Abuso di alcol a Modena: "Boom di incidenti tra i giovani"

Il responsabile del Pronto soccorso: "Tanti hanno meno di vent’anni". Quasi 200 ricoveri per abuso nel 2021

Un locale notturno (Foto di repertorio)

Un locale notturno (Foto di repertorio)

Modena, 9 luglio 2022 - "Sicuramente è un fenomeno sottostimato: i casi che emergono sono una piccola parte di quelli che effettivamente si verificano. Lo scorso anno abbiamo trattato solo due casi relativi all’accesso di minori al pronto soccorso per l’abuso di alcolici, ma spesso i ragazzini evitano di ricorrere alle cure mediche. C’è chi, infatti, preferisce dormire a casa di amici pur non sentendosi bene per evitare di essere ’beccato’ dai genitori e chi, magari, si addormenta direttamente dopo un eventuale malore. Il vero problema sono i neopatentati, ragazzi di poco più di 18 anni che si mettono al volante ubriachi: sono tanti i giovani che riscontriamo ubriachi una volta che arrivano all’ospedale a seguito di incidenti".

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Sono le parole di Geminiano Bandiera, responsabile del pronto soccorso di Baggiovara, in merito al fenomeno di minori che abusano di alcol. "L’ultimo caso che abbiamo gestito è stato quello, nei giorni scorsi, di una 15enne arrivata in ospedale in ambulanza – spiega –. Era in stato d’ebbrezza ma fortunatamente le condizioni non erano gravi. Solitamente, infatti, gli amici non accompagnano i ‘pazienti’ ubriachi per paura di essere sgridati dai genitori, ma chiamano i soccorsi se si rendono conto che sono necessari. Lo scorso anno – prosegue Bandiera – abbiamo trattatato due casi di minori nati dopo il 2006 ma posso confermare come il fenomeno dell’abuso etilico sia abbastanza diffuso tra i giovanissimi. Se parliamo di casi complessivi, che riguardano anche gli adulti, soprattutto ragazzi, i casi sono circa duecento all’anno. Ripeto: è un dato sottostimato perché spesso i minori fanno abuso di alcol unito a droghe ma non si rivolgono agli ospedali. Quindi il fenomeno non impatta sul sistema di emergenza urgenza. A preoccupare è invece l’abuso tra i maggiorenni: infatti molti degli incidenti stradali che vediamo sono legati all’assunzione di alcol in particolare nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 20 anni".

"Solitamente l’assunzione di alcolici – continua Bandiera – provoca uno stato di ebbrezza ma difficilmente si interviene per coma etilico e i due terzi dei pazienti arrivano appunto con l’ambulanza. I danni sono presto detti: quello principale di una intossicazione acuta legata ad un sovraddosaggio e l’interazione con altre sostanze. Poi ci sono quelli ‘traumatici’, ovvero lesioni legate ad incidenti stradali, cadute a terra o dagli scooter. Il problema più grande è la dipendenza: ovvero chi inizia giovanissimo ad assumere alcolici e ne abusa per lungo tempo: in questo caso i danni sono ben più evidenti".