Addio a Serafini: dalle lotte per i braccianti all’idea della corsa-evento alla Partecipanza

Nonantola, si è spento a 82 anni. Orgoglioso delle sue radici contadine, giovanissimo si era iscritto al sindacato. E’ stato anche tra i promotori del circolo Turati

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E’ morto ieri a 82 anni dopo una breve ma inesorabile malattia Pietro "Cicci" Serafini, conosciuto e stimato da tutti a Nonantola. Discendente da una antica famiglia di partecipanti della Grande, ha ricoperto diversi incarichi tutti concretizzati con impegno e umiltà: dirigente delle Cooperative, sindacalista, responsabile organizzativo della Federazione provinciale modenese del PSI, referente provinciale dell’Avanti. Orgoglioso delle sua radici contadine, approdava ancora in giovane età nella lega dei braccianti della CGIL di Modena impegnandosi nella lotta portata avanti dal sindacato per migliorare le condizioni dei lavoratori della terra per un salario più dignitoso. Serafini è stato anche il promotore, assieme ad altri socialisti della creazione a Nonantola della sede, prima partitica, poi culturale aperta a tutti, del circolo Filippo Turati di cui è stato il primo, e lo era ancora, segretario. Fiore all’occhiello dell’eclettica figura, è stata anche l’ideazione assieme a tanti altri collaboratori, della corsa podistica ludico motoria non competitiva ’Al Gir d’la Partecipanza’, manifestazione sportiva che nel corso delle 36 edizioni finora effettuate, ha portato sul territorio nonantolano migliaia di appassionati delle corse campestri. Grazie al suo sorriso e la straordinaria propensione ad essere amico di tutti, Serafini aveva raccolto attorno a se un gruppo affiattato di persone, che ora piangono la sua scomparsa. Esequie lunedì in forma privata. Gian Luigi Casalgrandi