REDAZIONE MODENA

Addio a un ex medico e un volontario del Pd

Solo ieri altri 15 decessi Tra le vittime Ferrari (Lapam), Mirco Degli Esposti e Michele Costopulos

È un quotidiano bollettino di morte quello a cui siamo costretti ad assistere, impotenti. Modena ricorda nel dolore i propri concittadini scomparsi prematuramente a causa di un virus che non dà tregua e che ieri ha portato con sé altre 15 vite dopo le tante già spente nei giorni addietro. "Ricordiamo con affetto Ferdinando Ferrari (nella foto a destra), che per tutti era semplicemente Nando. Se ne è andato pochi giorni dopo il suo amico Gianfranco Corti, sempre per questa malattia che sta colpendo troppe persone. Siamo vicini alla famiglia e alle persone, tante, che hanno lavorato e lavoravano con lui". Scrivono da Lapam nell’onorare il ricordo dell’imprenditore attivo nel Distretto, fondatore dell’associazione a Maranello e socio Lapam sia a Maranello che a Sassuolo con le sue attività. "Nando – prosegue Lapam – era un imprenditore di una volta, lucidissimo e attivo fino all’ultimo". Arriva poi il cordoglio del segretario provinciale del Pd Davide Fava su un altro decesso, quello del volontario delle Feste de l’Unità di Modena Mirco Degli Esposti: "Desidero esprimere, a nome mio personale e del partito modenese, cordoglio per la scomparsa di Mirco Degli Esposti, a lungo volontario delle Feste de l’Unità di Modena. Il castelnovese, 75 anni, è stato un conosciuto cooperatore, sostenitore del Pd e attivo volontario della Festa di Ponte Alto. Le più sentite condoglianze alla moglie Renata, alla figlia Stefania e ai nipoti Riccardo e Matilde". La Cgil si stringe invece attorno alla famiglia di Pietro Serafini, deceduto stanotte all’età di 83 anni. Era originario di Nonantola dove attualmente viveva. Serafini era entrato nella Federterra di Nonantola agli inizi degli anni sessanta, per poi passare a Modena sempre come funzionario alla Federterra. Successivamente era stato segretario aggiunto di Pierino Menabue e poi di Adelmo Bastoni nei primi anni settanta, sempre per la componente Psi per andare infine a ricoprire incarichi alla Cgil regionale e passare al mondo cooperativo, dove ha concluso la sua carriera professionale. Era sempre stato attivo anche nel volontariato come presidente del circolo “Filippo Turati” a Nonantola e sino all’anno scorso, come ogni anno, organizzava la maratona podistica della Partecipanza con migliaia di podisti. La Cgil di Modena esprime le profonde condoglianze a figli, nipoti e pronipoti. Ha destato poi molta commozione nella bassa modenese e negli ambienti medici della provincia e non solo modenese la notizia della morte del dottor Michele Costopulos (foto di sinistra), 89 anni, ex ortopedico dell’ospedale di Concordia e Mirandola per lunghi decenni primario della divisione di ortopedia dell’ospedale di Guastalla. A nome del circolo medico ‘M.Merighi’ il dottor Nunzio Borelli esprime le più sentite condoglianze alle figlie Monica e Costantina. Gli amici ortopedici, tra cui il dottor Saverio Montella, piangono l’amico stroncato dal Covid-19. "Un grande medico e, soprattutto – dicono gli amici – un grande signore, sempre gentile e disponibile".