La nostra città ieri ha detto addio ad Adriana Querzè, una donna simbolo del mondo dell’insegnamento, prima docente, poi dirigente scolastica e per un decennio, dal 2004 al 2014, assessore comunale all’Istruzione. Querzè è scomparsa martedì all’età di 67 anni, dopo una lunga malattia. Ieri tanti, parenti e soprattutto amici hanno partecipato all’ultimo saluto a Querzè, ribadendo quanto già in questi giorni si è potuto notare chiaramente sui social: Querzè era una figura davvero ammirata da molti. Di certo tra loro c’è l’ex sindaco Giorgio Pighi, il primo cittadino che portò Querzè in giunta. Toccante il suo ricordo postato nella pagina personale: "Modena-2009. Più istruzione e più welfare per una città più sicura. Un titolo che – ricorda Pighi – costruimmo assieme con Adriana e Francesca per sottolineare che la pre-condizione, imprescindibile, per creare sicurezza è costituita dalle politiche che sanno mettere in valore conoscenzasapere e buone condizioni sociali. Tutto quello che non migliora le persone ha effetti brevi e rischia persino di essere controproducente. Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Adriana Querzé e porgo affettuose condoglianze".
"Rip cara Adriana – scrive l’ex assessore e collega di giunta Simona Arletti –, compagna appassionata di tante discussioni per il bene della città in giunta Giorgio Pighi, direttrice vecchio stampo, di quelle che erano una guida didattica non amministrativa, docente che mi ha permesso coi suoi insegnamenti di superare il concorso per ingresso nella scuola e vivere la straordinaria esperienza di esser la maestra, un grandissimo abbraccio a Paola e Arturo Ghinelli".
Tutto il consiglio comunale ha voluto ricordare Adriana Querzé. Un minuto di silenzio ha concluso il momento di ricordo nella seduta di ieri. La breve commemorazione, che ha messo in risalto le tante dimensioni del suo lavoro e del suo impegno politico, è stata l’occasione per riascoltare le parole con le quali la stessa Adriana Querzè, allora capogruppo di ’Per me Modena’, annunciò, nell’aprile 2015, le dimissioni da consigliera per motivi personali. A tutti i consiglieri augurò di continuare il lavoro iniziato "mantenendo il rispetto per le persone e per le idee che portano, soprattutto se sono diverse dalle nostre". L’ascolto è stato accompagnato da immagini. Nel ricordare la figura di Adriana Querzè, il presidente del consiglio Fabio Poggi, che, da assessore, ha condiviso l’impegno in giunta tra il 2009 e il 2014, ha messo in evidenza proprio la sua capacità di confronto, con le "vivaci e profonde discussioni in giunta, sempre con contributi motivati, approfonditi e documentati".