"Addio Simone, una guida e un amico speciale"

Counselor ed educatore, D’Amore si è spento a 46 anni. Oggi il funerale

"Il cambiamento tocca tutti. E avviene, così nel bene, e nel male. Ogni volta che temiamo il presente e le difficoltà che ci presenta, dovremmo ricordarci che tutto ha un inizio e anche una fine. Viviamo così proiettati nel futuro da non renderci conto che l’altra metà del tempo che ci resta lo spendiamo a commemorare il passato. Sarebbe meglio ricordarci di oggi. E abbracciare persone e cose". Simone D’Amore aveva scritto queste parole per commentare una sua foto. E’ morto domenica pomeriggio, a 46 anni, dopo aver lottato contro una malattia che lo ha portato via in pochi mesi. Dalle parole degli amici, ne esce il ritratto di un ragazzo appassionato della vita, eclettico: laureato in filosofia, era poi diventato un counselor e al tempo stesso era insegnante di fitness e personal trainer. "Ultimamente era diventato educatore di alcuni ragazzi con disabilità fisiche mediante l’associazione reggiana ‘Il Giardino del Baobab’ – raccontano Lorenzo Masetti e Marco Arletti, due dei suoi amici più cari –. Li preparava anche per gli esami universitari ed era molto felice perché questa professione gli permetteva di unire tutte le sue capacità". "Simone – proseguono gli amici – in questo breve tempo ha fatto un cammino di consapevolezza e accettazione; sempre con la speranza di stare meglio, ma al tempo stesso riuscendo a trovare in sé la serenità e in qualche modo la pace, soddisfatto di quello che era riuscito a fare nella sua vita. Un insegnamento di grande dignità che ha trasmesso a noi tutti e di cui faremo tesoro". "Simone sapeva farmi ritrovare me stessa, quando mi perdevo – fa eco un’altra amica –. Era un amico carissimo e prezioso, a lunghi tratti una guida, su certi sentieri oscuri da cui non sapevo venir via".

I funerali di Simone, che lascia i genitori e la compagna, si svolgeranno oggi alle 15 in San Giuseppe, partendo alle 14.30 dalla Terracielo Funeral Home.

Maria Silvia Cabri