REDAZIONE MODENA

"Addio sorella Anna, una vita spesa per gli altri"

Carpi, la religiosa apparteneva all’ordine delle Figlie di San Francesco fondato da Mamma Nina. "Porteremo avanti le sue tradizioni"

Sorella Anna, in foto, è morta. venerdì pomeriggio all’età di 72 anni

Sorella Anna, in foto, è morta. venerdì pomeriggio all’età di 72 anni

Modena, 3 novembre 2024 – Ha dedicato tutta la sua vita agli altri, in particolare alle bambine e ragazze che negli anni ha accolto come ‘madre affidataria’ nella grande Casa della Divina Provvidenza. Le sue ‘figlie’ che non l’hanno mai abbandonata fino all’ultimo. La chiesa di Carpi e tutta la comunità piange la scomparsa di Sorella Anna, dell’ordine delle Figlie di San Francesco fondato da Mamma Nina. Sorella Anna Rita (al secolo Anna Lambertini) è venuta a mancare venerdì pomeriggio, all’età di 72 anni. Originaria del mantovano, era entrata ventenne nell’ordine religioso e, da subito, è sempre stata molto legata a Mamma Teresa. Dopo la morte di Mamma Teresa, il 10 agosto 2019, sorella Anna (l’ultima suora ad entrare nella Casa e la più giovane dell’ordine) era diventata il punto di riferimento della Casa della Divina Provvidenza. "Seguendo gli insegnamenti di Mamma Nina - racconta Giulia Pellacani, coordinatrice della Casa della Divina Provvidenza – Sorella Anna Rita (il suo nome era Anna poi, per la presenza di altre suore omonime, la scelto di farsi chiamare Anna Rita) ha sempre dedicato tutta se stessa all’accoglienza delle bambine di cui diventava ‘madre affidataria’, accompagnandole a scuola e nella loro crescita. Durante la malattia, le sue ‘figlie’ sono sempre state presenti, venivano a trovarla, le faceva compagnia, le scrivevano lettere e messaggi. Lei era socievole, sorridente, sempre disponibile". "Sorella Anna – prosegue Giulia – mi ha sempre raccontato che dopo aver abbracciato la vocazione per diventare suora, aveva visitato alcuni luoghi per ‘scegliere’ dove stare, e quando è arrivata a Carpi è stata accolta da Mamma Teresa e da tante bambine curiose di vedere chi c’era alla porta, e subito ha sentito dentro una sensazione di gioia e di famiglia. E non se ne è più andata". Sorella Anna era famosa anche per il suo estro creativo: "Aveva due mani d’oro, realizzava lavoretti con le mani, piccoli regali che poi donava. Era sempre molto attenta alle sue bambine, per anni ha organizzato la venuta di Santa Lucia, preparando i pacchettini in base ai loro desideri e a quello che la Provvidenza portava. E poi il presepe vivente: fino al 2007 lo ha organizzato alla sagra, il pomeriggio di Natale. Per non parlare del suo mitico presepe, che iniziava a preparare tre mesi prima e si estendeva per quasi tutta la casa. Una tradizione bellissima che vorremmo portare avanti". Come ricorda don Massimo Dotti, presidente della Fondazione Casa della Divina Provvidenza, "Mamma Nina amava molto Santi, li invocava in tutte le occasioni, è sorella Anna è venuta a mancare proprio il giorno di Ognissanti. La ricordiamo con affetto". La camera ardente è stata allestita alla Casa della Divina Provvidenza; le esequie funebri, organizzate dalle onoranze Salvioli, saranno celebrate da monsignor Erio Castellucci, vescovo di Carpi, domani alle 14.30 in Cattedrale.

Maria Silvia Cabri

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