"Alberi rasi al suolo, servono spiegazioni"

Il candidato consigliere Massimo Neviani denuncia il silenzio sul taglio di migliaia di alberi nella Riserva naturale del Secchia. Chiede trasparenza sulle ragioni e sui ritardi dei lavori di sicurezza idraulica.

"Alberi rasi al suolo, servono spiegazioni"

"Alberi rasi al suolo, servono spiegazioni"

C’è "soltanto silenzio" sul taglio di migliaia di alberi "all’interno della Riserva naturale orientata della cassa di espansione del Secchia e fino alla confluenza con il torrente Tresinaro". A segnalare la situazione è Massimo Neviani, candidato consigliere nella lista civica Respiriamo Aria Pulita a sostegno del candidato sindaco Chiara Costetti. "Anziché il cantiere atteso ormai da anni e finanziato per il rifacimento del manufatto di sbarramento, fondamentale per innalzare a livello di piena con tempo di ritorno cinquantennale la sicurezza del sistema, assistiamo in questi giorni ad una devastante e senza precedenti opera di abbattimento di migliaia di alberi. Il tutto nel più assoluto silenzio da parte delle istituzioni e degli organi competenti". "Oltre ad uno scempio ambientale, giustificabile in parte con le opere di rialzo degli argini, sfuggono, anche perché non spiegate dagli organi competenti, le ragioni di tale opera disboscamento così ampia.

La cassa di espansione rappresenta prioritariamente opera di sicurezza idraulica ma anche, al di la delle opioni a riguardo, aree trasformare in riserva ambientale e naturalistica e le due funzioni sono del tutto compatibili. Il progetto in essere non mette in sicurezza il Secchia ma è solo migliorativo inoltre i lavori sono finanziati solo in parte e quindi porteranno un beneficio minimo. È necessario garantire massima trasparenza e informazione puntuale sull’abbattimento in corso e sui ritardi nell’avvio del cantiere per la realizzazione del manufatto di contenimento e sui finanziamenti per l’allargamento della cassa indispensabili per l’innalzamento del livello di sicurezza idraulica"