Modena, 7 dicembre 2022 - Sarà sentito venerdì mattina alle 10 in procura, davanti ai pm Claudia Natalini e Giuseppe Amara, titolari del fascicolo Nicholas Negrini, il marito di Alice Neri, mamma di Rami di Ravarino (Modena) barbaramente uccisa tre settimane fa, trovata morta carbonizzata nel baule della propria auto a Fossa di Concordia il 18 novembre scorso.
L'uomo, dopo aver fornito agli inquirenti la propria versione dei fatti, attraverso il proprio legale, l'avvocato Luca Lugari aveva chiesto infatti si essere interrogato per poter fornire ulteriori elementi utili alle indagini e ripercorrere le tappe di quelle 24 ore di 'buio'.
Era stato proprio Negrini, infatti, a denunciare la scomparsa della 32enne non vedendola rientrare a casa quel giovedì sera. L'uomo, insieme all'amico e collega della donna - con il quale Alice aveva trascorso la serata del 17 novembre allo Smart Cafè di Concordia trattenendosi nel locale fino ad oltre le 2 di notte - è indagato per omicidio volontario.
E’ possibile che ad uccidere la giovane mamma sia stato un ’terzo uomo’? L’ipotesi è stata alimentata dalla presenza, nella fabbrica di Cavezzo in cui lavorava la 32enne, di alcuni colleghi che si erano invaghiti di lei, in particolare uno che l’avrebbe anche molestata e che non è il giovane con cui era uscita. La pista è senza dubbio quella sentimentale e nei prossimi giorni si attende una svolta.
Una fiaccolata per Alice
Domenica 18 dicembre, a un mese di distanza dal suo assassinio, si terrà una fiaccolata che, a partire dalle 17 sfolerà per le vie del centro storico di Modena, organizzata dai familiari della vittima in collaborazione con le associazioni contro la violenza alle donne.