
"Amianto e rifiuti all’ex Kiwi": doppio esposto
Amianto nella "discarica" dell’ex discoteca Kiwi di Piumazzo? Questa è l’ipotesi formulata da Ona Carpi, la sezione modenese dell’Osservatorio nazionale amianto che è competente anche per Castelfranco. Tanto che il neo coordinatore, Mirco Zanoli (che è anche consigliere comunale di opposizione a San Cesario), ha presentato un esposto ai carabinieri del nucleo Forestale di Modena. "Alcuni residenti – riferisce Zanoli – hanno documentato i rifiuti abbandonati anche su un post di Facebook. Alcuni fotografi hanno invece pubblicato su Youtube un video in cui entrano nel sito abbandonato e filmano tutto quello che incontrano. Tra calcinacci, sporcizia, pavimenti divelti, sono accatastati un gran numero di pneumatici e quelle che sembrano proprio onduline in cemento amianto, il famigerato eternit. Un pericolo per la salute di chi quel posto lo sceglie per passare la notte o per svolgere attività distante da occhi indiscreti. Come spiega da sempre l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio nazionale amianto, il minerale è altamente cancerogeno e può provocare il mesotelioma, tumore della pleura, ma anche altre neoplasie, al polmone, alla laringe, alla faringe, al colon e alle ovaie, per esempio. Non c’è una soglia minima al di sotto della quale si possa stare sicuri. Le conseguenze delle esposizioni all’asbesto possono, inoltre, comparire anche 30 o 40 anni più tardi. È stato utilizzato tantissimo in Italia fino al 1992, fino alla sua messa al bando. Ora per rimuoverlo sono necessarie ditte specializzate che lavorino in totale sicurezza e questo, ovviamente, fa salire i costi delle bonifiche. È però sempre un investimento per la salute. Per non parlare di quello che accadrebbe se il sito dovesse andare a fuoco. Nell’aria di disperderebbero diossine pericolosissime e ancora fibre di amianto. L’Ona Carpi – prosegue Zanoli – ha così deciso di presentare un esposto ai carabinieri Forestali di Modena. A loro è richiesto un sopralluogo per valutare la situazione. Una seconda segnalazione è stata inviata al Comune di Castelfranco Emilia. L’obiettivo è capire se l’amministrazione sia al corrente dei rifiuti abbandonati e, se fosse confermata la presenza di amianto, di venire in possesso della più recente valutazione dello stato di conservazione delle coperture".
Marco Pederzoli