"Anagrafe, uffici aperti solo su appuntamento" Polemica a San Cesario

"Gli uffici dell’anagrafe comunale sono ancora chiusi al pubblico causa emergenza covid. Si riceve solo per appuntamento. E’ necessario il ritorno alla normalità". Questa, in estrema sintesi, è la denuncia che Sabina Piccinini, consigliera comunale di opposizione a San Cesario, fa riguardo appunto il funzionamento dell’anagrafe comunale. "Sono passati ormai più di cinque mesi – rileva Piccinini – dalla fine dello stato di emergenza da covid, eppure gli uffici dei servizi demografici continuano a rimanere chiusi al pubblico per evitare assembramenti. Il cittadino che necessiti di una semplice carta d’identità, di un certificato di stato civile, di una tessera elettorale, non può accedere agli uffici direttamente; prima deve telefonare per concordare giorno ed orario. Essendo l’anagrafe uno degli uffici più fruiti dai cittadini, il nostro gruppo ha deciso di scrivere al sindaco e al vice segretario comunale per chiedere spiegazioni. Siamo in attesa di una risposta. Non si capisce perché il personale non possa ricominciare a ricevere i cittadini in giorni ed orari d’ufficio come avveniva prima del covid. Quante persone trovandosi la porta chiusa in orari di ricevimento al pubblico hanno dovuto rinunciare al servizio? Il tempo dello stato di emergenza, quando i disagi venivano sopportati in nome della tutela dalla salute, è finito. L’amministrazione dovrebbe cercare di andare incontro ai cittadini, non complicargli la vita. Le persone – conclude Piccinini – si ritrovano nelle feste, nei bar, nei ristoranti, mentre il nostro comune ancora teme la diffusione del covid davanti all’anagrafe". m.ped.