Arriva il Cirque Bidon, a ognuno i suoi sogni

La magica compagnia farà tappa a giugno al parco Rocca Rangoni di Spilamberto e poi a luglio darà spettacolo a Modena

Arriva il Cirque Bidon, a ognuno i suoi sogni

Arriva il Cirque Bidon, a ognuno i suoi sogni

di Stefano Marchetti

Chi ha assistito a uno spettacolo del Cirque Bidon non può dimenticarlo e lo custodisce a lungo nel cuore. Perché la forza di questo circo ‘antico’ senza tendone, con la carovana di carrozze trainate dai cavalli, i musicisti, i numeri di giocolieri e clown, nessun effetto speciale e nessun animale feroce ma soltanto qualche gallina, è quella di trasportarci in una favola, in un sogno.

"Il primo sogno è stato proprio il mio", ci ha confidato François Rauline, detto Bidon, l’omone grande e grosso che nel 1976 in Francia ha fondato questo circo dal sapore felliniano che, negli anni, ha aperto la strada al ‘nouveau cirque’.

Lo abbiamo accolto e applaudito nel 2016 e nel 2018, poi è arrivato il Covid a bloccare il mondo e molte attività di spettacolo: ora, finalmente, il Cirque Bidon sta per tornare per una lunga tournée estiva in Emilia Romagna, con il sostegno della Regione, grazie all’Ater e al centro di produzione di circo contemporaneo Teatro Necessario di Parma.

La curiosa compagnia circense farà tappa anche nella nostra provincia: da giovedì 29 giugno a domenica 2 luglio sarà al parco Rocca Rangoni di Spilamberto, poi da martedì 4 a martedì 11 luglio darà spettacolo ogni sera al parco Amendola di Modena, per poi muoversi verso il Reggiano e il Parmense. I biglietti si potranno acquistare già in prevendita su Vivaticket.

"A ognuno i suoi sogni - Chacun ses rêves", è il titolo del nuovo spettacolo del Cirque Bidon, sempre con la regia del suo ‘patriarca’ François. Danza, comicità, poesia, canzoni, coreografie, scene di mimo, tutto per lanciare e condividere un messaggio, la bellezza e la necessità di inseguire i propri sogni.

"Perché è l’energia che si investe nei propri sogni che conta – dicono al Cirque Bidon –, e sono gli sforzi per avanzare nella direzione che si è scelto di seguire che ci possono portare lontano, verso la felicità. Lo spettacolo è una pagina bianca su cui gli artisti scrivono le proprie emozioni".

François Rauline era un cesellatore di bronzo a Parigi, quando nel 1968 divenne uno degli animatori del maggio francese: il circo Bidone è stato la sua creazione, ed è approdato in Italia per la prima volta nel 1979. "Ho lasciato tutto per seguire un destino che probabilmente non era il mio – sono i pensieri di ‘Bidon’ –. Sono stato spesso rimproverato per quesrto e a volte ne ho dubitato. Eppure insisto. Un po’ d’amore, un po’ di vino, un’avventura alla fine del cammino. È come una festa. E se la mia stella fortunata fosse ancora lì domani arriverò fino alla fine del mio sogno e oltre".