REDAZIONE MODENA

Associazione sovversiva, perquisita una ragazza

È stato preso a Ciampino il promotore dell’organizzazione ’Unione forze identitarie’ (Ufi), arrestato nei giorni scorsi per associazione sovversiva nell’ambito di una operazione che ha portato a disporre misure per altri 4 componenti con ruoli di spicco. Perquisizioni sono state fatte anche a Pordenone, Brindisi, Milano, Torino, Ferrara, Modena, Verona e Bologna: trovati libri inneggianti a Mussolini, una copia del Mein Kampf, sciabole, balestre e coltelli.

Come detto, a Modena c’è stata una perquisizione: la Digos ha bussato alla porta di una ragazza residente nel Modenese ma non è stato trovato materiale particolarmente rilevante ai fini investigativi.

Il nome di Luca Traini, condannato a 12 anni di reclusione, compare tra quelli dei ‘lupi solitari’ presi a modello dall’organizzazione ‘Unione forze identitarie’ sgominata dai poliziotti della Digos di Roma con l’arresto a Ciampino del suo fondatore. Ma "lui prende le distanze da qualsiasi forma di terrorismo, il passato c’é ma lui sta cercando un cammino diverso e si è dichiarato pentito già dal primo grado, manifestando distanza da tutte le forme di violenza e da quanti inopportunamente lo accostavano ad altri fatti di sangue". Lo dice all’Adnkronos l’avvocato Giancarlo Giulianelli, legale di Luca Traini, detenuto nel carcere di Ancona per aver ferito sei persone di colore dopo l’omicidio di Pamela Mastropietro commesso dal nigeriano Innocent Oseghale.