Associazioni e sindaci: "Mai più tragedie simili"

L’appello: "Dobbiamo contrastare la cultura maschile educando le giovani generazioni"

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Tante le istituzioni che hanno presenziato alla fiaccolata in memoria di Alice Neri: il sindaco di Ravarino, Maurizia Rebecchi (anche consigliere alle Pari opportunità della provincia), di Concordia, Luca Prandini, di Cavezzo, Lisa Luppi e di Sassuolo, Francesco Menani.

Presenti il consigliere regionale Francesca Maletti, Grazia Baracchi, assessore di Modena e la collega di Nonantola Tiziana Baccolini, oltre a tanti consiglieri comunali.

"Siamo qui per portare la nostra vicinanza alla famiglia di Alice e per denunciare la violenza sulle donne – ha affermato Elena Campedelli della Casa delle Donne contro la violenza –. Non conoscevamo Alice perché la giovane non subiva violenza, era una donna con una vita ricca di persone che l’amavano, una famiglia, una figlia e un lavoro.

E’ stata uccisa e dobbiamo unirci per contrastare questa cultura maschile".

Concetti ribaditi anche dalla sindaca di Ravarino: "Non è possibile nel 2022 morire per il semplice fatto di essere donna.

Occorre che le istituzioni e tutte le persone sia attivino per sensibilizzare l’opinione pubblica per condannare ogni forma di violenza, educando già in tal senso le giovani generazioni".

"Quando ci sono casi di violenza – ha proseguito il primo cittadino di Concordia – occorre prendersi cura delle donne ma agire anche sugli uomini per prevenire ed evitare che si arrivi alla tragedia".

m.s.c.