Autostrade, la mobilità elettrica parte da qui

E’ entrata in funzione nell’area di servizio di Secchia Ovest, sull’A1, la prima stazione di ricarica super veloce (300kw di potenza)

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Diventa operativo il piano di mobilità elettrica e sostenibile di Autostrade per l’Italia: da ieri infatti, è entrata in funzione nell’area di servizio di Secchia Ovest a Modena, sull’A1, la prima stazione di ricarica super veloce (300KW di potenza) per i veicoli elettrici. Entro pochi giorni sarà attivata anche la seconda stazione, situata a nord di Roma, nell’area di Flaminia Est.

"Si tratta – spiega una nota – dei primi due punti di ricarica gestiti dalla nuova società Free To X che, come previsto dal piano industriale di Autostrade per l’Italia, sta realizzando una delle più estese reti europee di ricarica ad alta potenza per veicoli elettrici". Una volta completato il piano di installazione, previsto su 100 aree di servizio della rete, la distanza media tra un’area di ricarica e l’altra sarà di circa 50 km, pari all’interdistanza media delle aree di servizio a livello europeo.

Le colonnine di Free To X si caratterizzano infatti come un sistema che consente l’accesso alla piattaforma da parte dei principali provider di ricarica attivi sul mercato.

"Stiamo lavorando con il massimo impegno per realizzare in tempi rapidi la più estesa infrastruttura del Paese per la ricarica ultra veloce dei mezzi elettrici – ha dichiarato l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi (nella foto) – L’Italia sconta un ritardo sul fronte della mobilità sostenibile per questo abbiamo deciso di investire oltre 45 milioni di euro su questo fronte, con l’obbiettivo di rendere possibile, sia al nord che al sud, il viaggio in autostrada con l’auto elettrica, con gli stessi tempi di ricarica di un’auto tradizionale. La nostra strategia industriale è pienamente in linea con gli obbiettivi del Recovery Fund e della Legge di Stabilità e facilita gli spostamenti di medio-lungo raggio sulle quattro ruote, considerati prioritari da moltissimi cittadini a seguito della pandemia, attraverso una logica di massima sostenibilità". Per l’ad "l’ambizione di Free To X è di andare anche oltre l’autostrada, mettendo a disposizione i propri servizi di mobilità integrata per le grandi aree urbane e le smart cities" ha concluso Tomasi. Secondo i dati dell’osservatorio sulla mobilità elettrica di Motus-E, tra gennaio e aprile 2021 sono stati venduti in Italia circa 41mila mezzi elettrici. Per la prima volta le auto elettriche, plug-in e ibride hanno superato le immatricolazioni dei veicoli a benzina e diesel. Le previsioni di mercato parlano di una forte crescita di questo settore: il target al 2030 è di oltre 6 milioni di veicoli full-electric in circolazione.

Da qui la necessità di accelerare fortemente l’infrastrutturazione della rete autostradale con stazioni di ricarica che, grazie alla tecnologia di ultimissima generazione delle High Power Charger, unitamente ai nuovi veicoli che stanno entrando in circolazione, consentiranno un viaggio autostradale sempre più confortevole.