"Aveva una coinquilina, tra loro i rapporti erano tesi"

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C’è chi nella palazzina popolare di via Volta, domenica sera, ha visto scappare un uomo e una donna ma, davanti alle telecamere, spiega di aver già detto tutto il necessario ai carabinieri. Aleggiavano sconforto e stupore, ieri, tra i residenti di Massa Finalese alla notizia della misteriosa morte di Rocco De Salvatore. Qualche vicino spiega di essere a conoscenza di una situazione burracosa tra l’anziano e la ‘coinquilina’ marocchina. Altri, invece, sottolineano soltanto come il 74enne fosse una persona particolarmente solitaria ma comunque cortese e disponibile con tutti. "Ci conoscevamo di vista – spiega un residente – sicuramente era una brava persona, che viveva qua da tantissimi anni. Però il nostro non andava oltre il rapporto di vicinato. Faccio i turni e non ho visto nulla di particolare – sottolinea – onestamente persone che andavano da lui non ne ho viste ma non lo posso escludere. L’ultima volta che ho incrociato Rocco è stato giovedì mattina, quando ci siamo incontrati al supermercato e ci siamo scambiati due battute mentre facevamo la spesa. Un signore a modo sempre disponibile". Il 74enne, in pensione da anni adorava occuparsi dell’orto della palazzina e – come spiega chi lo conosceva – ci teneva tantissimo a tener pulito il parchetto condominiale. "Non lo sentivo da due giorni – afferma un altro residente – viveva con una signora marocchina e i rapporti erano tesi. Poi c’era anche quell’altro...".

Al Bar Speedy, in centro a Massa Finalese, lo conoscevano tutti. "Era gentile: veniva qua la mattina a bere il caffè e a volte al pomeriggio, verso sera – racconta Angela, la titolare – L’ho sempre visto da solo; ogni tanto chiacchierava con qualche amico ma non si è mai presentato in compagnia. L’ho visto l’ultima volta giovedì poi ho sentito dire domenica sera che era morto e non potevo crederci. Una brava persona, uno dei migliori clienti del bar e sempre tranquillo", sottolinea Angela. "Ho sentito dire che gli è accaduto qualcosa – afferma un cittadino che spesso incontrava Rocco de Salvatore al bar – era una persona conosciuta in paese, quello sicuramente. Una persona tranquillissima, questo lo posso affermare con certezza".

v.r.