REDAZIONE MODENA

"Avvicinato con una scusa e poi rapinato"

Sassuolo, in via Pia un truffatore si è finto un conoscente convincendo il 66enne a seguirlo fino all’auto. Lì minacce per farsi consegnare soldi

"Avvicinato con una scusa e poi rapinato"

Raggirato, minacciato e poi derubato. Brutta avventura, giovedi mattina in via Pia, per un 66enne sassolese che sarebbe stato avvicinato da un malvivente al quale lo stesso non ha potuto fare altro che consegnare il contante – circa 200 euro – che aveva in tasca. Della vicenda è stata la stessa vittima a dare un resoconto dettagliato ai famigliari, poi rimbalzato su chat e social. E’ stata anche fatta una segnalazione alla Polizia locale e sono in corso indagini.

Secondo una prima ricostruzione, il 67enne viene ’agganciato’ con una scusa da un’altra persona che gli dice di essere un suo vecchio conoscente. Ben vestito, distinto nei modi, l’uomo spiega alla ‘vittima’ di aver fatto carriera nel campo della moda, diventando un venditore di vestiti di alto livello e, indicandogli la sua autovettura – una macchina costosa –, gli dice che nel baule ha alcuni capi di vestiario da vendere. La vittima si convince, si avvicina all’auto e qui, minacciata – pare con un’arma, forse una pistola, ma la circostanza è al vaglio di chi indaga – si trova costretta a consegnare al malvivente il contante che ha in tasca, ricevendone in cambio, in una borsina di plastica, alcuni capi di vestiario usati e di nessun valore e l’ordine di allontanarsi dall’auto senza dare nell’occhio. La vittima, scossa, si incammina, il malvivente se ne va. Questi i fatti oggetto di un racconto che è corso, già dal pomeriggio di giovedì, di chat in chat, generando sconcerto in città: in primo luogo si parla infatti di una truffa a scopo di rapina, in secondo il contesto e l’orario – metà mattinata, la frequentatissima via Pia – alimentano le preoccupazioni.

L’allarme è rimbalzato anche sui social, dai quale emerge che altri, in città, sono stati vittima o hanno schivato, in un recente passato, raggiri simili.

Così, c’è chi ricorda di essere stato ‘agganciato’, qualche mese fa, da altri potenziali truffatori, a bordo di una Citroen C4 bianca, con gli stessi espedienti, mentre altri segnalano come, in zona Sassuolo 2, si aggirasse fino a un anno fa un altro soggetto che, a bordo di un suv di quelli che non passano inosservati – proponeva ai passanti capi di abbigliamento ‘di alto livello’ che gli erano rimasti invenduti e che avrebbe ceduto volentieri a prezzo di saldo.

r.m.