
"Mia nipote di 11 anni è stata azzannata da un rottweiler". A raccontare la tragedia sfiorata, venerdì pomeriggio a Castelfranco Emilia, è il nonno: "Mia nipote era a casa di una compagna di scuola, in una zona di campagna. Quando sono uscite per andare in cortile, il cane di famiglia dell’amica l’ha aggredita. L’ha subito puntata, appena fuori dalla porta. Per fortuna mia nipote aveva un maglione legato in vita; il cane, attirato dal nodo, si è avventato su quello e non l’ha azzannata in faccia".ùSono stati secondi di paura durante i quali la bambina ha lottato per allontanare l’animale. "Le si è avventato addosso senza lasciarle il tempo di reagire. Mentre veniva strattonata, mia nipote è caduta terra. A quel punto si è protetta con le braccia il volto, evitando lacerazioni che avrebbero potuto essere gravissime. Il rottweiler l’ha però azzannata alle gambe mentre anche l’amica gridava e piangeva. Solo l’intervento del nonno della compagna di classe ha distratto l’animale.
Probabilmente con un comando è riuscito a calmare il rottweiler e a farlo desistere. E’ stata subito chiamata l’ambulanza e mia nipote è andata all’ospedale dove, dolorante e sotto choc, le hanno dato dei punti di sutura ad una gamba e medicato le braccia dove ha dei graffi. E’ stata un’esperienza traumatica. Mia nipote ama gli animali, ma adesso le ferite lasceranno uno strascico di paure che difficilmente la faranno simpatizzare ancora con un cane".
I parenti dell’11enne si sono rivolti ai carabinieri per segnalare innanzitutto la pericolosità del cane e stanno valutando se fare denuncia.
"Non vogliamo certo accanirci contro l’altra famiglia ma è giusto che vengano presi provvedimenti perché quell’animale non può stare in mezzo ad altre persone, soprattutto bambini.
Dobbiamo tutelare nostra nipote, dopo quello che è successo ha avuto incubi. Poteva essere un’altra tragedia".
Il pensiero va a quanto accaduto lo scorso anno quando una 68enne di Concordia sulla Secchia è stata sbranata a casa dai suoi rottweiler.