"Balsamico, sosteniamo la candidatura Unesco"

La candidatura sotto i riflettori durante la fiera ’Cibus’ in corso a Parma. Il Ministero della Cultura ribadisce il suo appoggio. "Tanta storia da tutelare"

"Balsamico, sosteniamo la candidatura Unesco"

"Balsamico, sosteniamo la candidatura Unesco"

Modena,10 maggio 2024 – Il Ministero della Cultura del Governo Italiano sostiene la candidatura ’Tradizione del Balsamico tra socialità, arte del saper fare e cultura popolare di Modena e Reggio Emilia’ a Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco insieme alla Regione Emilia Romagna. Lo ha ribadito a Cibus il Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura Francesco Gilioli, sottolineando come "nell’aceto balsamico non c’è meno storia che nelle pietre del Duomo e dunque andiamo avanti con la candidatura Unesco promossa dai due Consorzi di Tutela qui presenti dal Consorzio di Tutela di Reggio Emilia e anche da altre associazioni che promuovono il balsamico come la Consorteria di Spilamberto. Gli uffici l’hanno esaminata, hanno risposto, c’è disponibilità ed interesse anche da parte della Regione Emilia-Romagna. Pertanto vi invito da subito a incontrarsi con il nostro servizio Unesco che è a disposizione per portare aventi la candidatura avanzata nel 2019 e impostarla seguendo le rigide regole richieste dall’Unesco Nella candidatura c’è l’importante aspetto immateriale che caratterizza questo tipo di riconoscimento perché è qualcosa di pervaso e localizzato sul territorio". Per la Regione Emilia-Romagna era presente Renzo Armuzzi, dirigente responsabile della promozione dei prodotti DOP e IGP della Regione Emilia-Romagna, portando il pieno sostegno all’iniziativa da parte dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi che così si è espresso: "Stiamo parlando di un iter che ha preso piede dal territorio e dalle comunità locali, che coinvolge famiglie e imprese delle province di Modena e Reggio Emilia rappresentative della tradizione, della storia e dell’identità del Balsamico sul territorio. Questo processo non deve essere snaturato, proprio per il valore che rappresenta. Stiamo pertanto lavorando affinché questo iter venga legittimato in modo corretto".

L’occasione è stato il talk show ’Modena e il Balsamico: raccontare il Gusto della Cultura e la Cultura del Gusto’ tenutosi ieri mattina a conclusione delle intense giornate di incontri organizzate a Cibus 2024 dai due Consorzi Tutela Aceto Balsamico di Modena e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, per la prima volta presenti alla fiera di Parma sotto la comune egida de ’Le Terre del Balsamico’, sintesi della comunione di intenti delle due realtà consortili riferite al Balsamico di Modena soprattutto nel campo della promozione e valorizzazione del prodotto.