"Basterebbe parcheggiare rispettando le regole"

Genitori divisi sulla proposta: "A volte usare la macchina è indispensabile". Ma c’è chi è a favore: "Sarebbe un toccasana per la lotta all’inquinamento"

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All’uscita della scuola Casa Famiglia, in attesa dei figli, si discute della mozione proposta in Comune pochi giorni fa: chiudere al traffico il tratto di strada davanti all’uscita delle scuole, per rendere "gli spostamenti casa scuola sicuri e sostenibili". Tra i genitori, c’è chi ha accolto la proposta con entusiasmo e chi nutre alcuni dubbi. Ad esempio, "per noi sarebbe un disagio. - spiega Stefano Tesini - Non veniamo sempre in macchina, ma quando è necessario sì, e parcheggiamo nel modo giusto. I problemi nascono quando le persone non parcheggiano bene. Anziché mettere dei divieti, che poi provocano problemi a chi ci abita, ci dovrebbe essere un vigile che fa rispettare i parcheggi. Non riesco a vedere come potrebbe funzionare per le persone che abitano qui, perché se anche gli venisse lasciato un permesso, ci vorrebbe poi qualcuno che lo facesse rispettare. Allora tanto vale che vengano dei vigili e che facciano rispettare i parcheggi, i divieti ci sono già".

Al contrario, secondo Luca Lapignola questo "garantirebbe sicuramente un miglioramento della condizione della viabilità delle strade, i bambini sarebbero più tranquilli e imparerebbero ad andare in bicicletta. Aiuterebbe la salute della collettività". Con la figlia, a scuola vai sempre in bici. "Noi veniamo in bici, abitiamo qui vicino. Però non è facile, perché la gente parcheggia praticamente davanti al portone. Qui comunque non ci sono tantissimi che abitano lontano. Magari si può studiare un modo per farlo con intelligenza, anche se si chiude la strada, si può comunque parcheggiare in zona partendo dieci minuti prima. È fattibile con un po’ di buona volontà. Poi le persone tendenzialmente sono pigre". Ed è d’accordo Maria Teresa Donini, "è indispensabile per la tutela non solo dei bambini, ma anche degli accompagnatori. Non è sempre facile venire a prendere i bambini, attraversare la strada a volte è difficoltoso". A suo parere "sarebbe da fare non solo alle elementari, ma anche alle medie, dove i ragazzi possono entrare e uscire da soli, è una tutela. Basta guardare stamattina, in una scuola elementare, la difficoltà che c’è nel venire a prendere i bambini. Capisco che potrebbe essere un problema per chi ha i figli alle medie o superiori, dove spesso li accompagna in auto, facendoli scendere. Ma per chi li deve effettivamente andare a prendere non lo sarebbe, anche perché normalmente si parcheggia comunque molto lontano". Infine, Paolo Morabito osserva che "per alcuni creerebbe delle difficoltà, poi dipende da dove si trova la scuola e come è servita. Nel nostro caso, ci sono diverse strade succursali dove ci si potrebbe fermare comunque. Però per la maggior parte dei genitori, l’unica possibilità è portare i figli in macchina, perché poi dopo si va direttamente a lavorare, quindi sarebbe una limitazione importante. Si potrebbero fare delle prove, per poi raccogliere un feedback sull’effettiva praticità della cosa".

Sofia Silingardi