REDAZIONE MODENA

"Bene i saldi dopo mesi difficili La vera incognita è settembre"

Spiragli per i negozianti di Sassuolo nonostante la concorrenza del web: "Sui siti sconti in anticipo, ingiusto"

Quest’estate i saldi non fanno i conti solo con la pandemia, che con l’aumento esponenziale dei contagi da Covid19 inevitabilmente riduce i cittadini a spasso per la città, ma anche con la guerra e l’inflazione.

E se l’anno scorso i sassolesi desideravano uscire e spendere, questa volta spesso si fermano alla vetrina, di fronte alla colorata e grande scritta "Saldi".

Barbara e Martina, rispettivamente titolare e dipendente del negozio di abbigliamento ‘Angelina Concept Store’, sottolineano che, nonostante il periodo, la prima settimana di sconti è stata positiva: "E’ presto per definire la nuova stagione di saldi ma l’inizio lascia sperare. Era da qualche settimana che i nostri clienti aspettavano questi giorni, ovviamente la crisi c’è ma la gente continua ad avere voglia di acquistare". In piazzale Teggia, anche Federica Zecchini e Elena Bonacini, titolare e dipendente del negozio di abbigliamento ‘O’ Dett’, confermano la frenetica attesa dei clienti. "Ci sono pochi soldi, è inutile negarlo – spiega Federica Zecchini – ma i saldi sicuramente aiutano. Dopo qualche mese più lento, questa prima settimana è stata già più viva".

Lungo via Menotti, anche Simona Micheloni, la figlia della proprietaria del negozio ‘Quattro Stagioni’ ha notato nei mesi precedenti una relativa calma: "Si aspettavano i saldi, un po’ per abitudine e un po’ per il rincaro generale".

Superare il fatturato dell’anno precedente, quello post pandemia, è difficile per Simona, perché la ripartenza dell’anno scorso era stata abbastanza significativa. Tuttavia a preoccupare gli esercenti di via Menotti non è sicuramente questo periodo, bensì i prossimi mesi, quelli da settembre in avanti. "I prezzi dei capi estivi – illustra Federica – non comprendono i costi energetici attuali perché sono stati prodotti l’anno scorso. Se i salari restano questi, lo scenario è preoccupante".

Ad aggravare la situazione per Micheloni è anche la concorrenza ritenuta sleale dei negozi online, partiti in anticipo: "Se prima della settimana dei saldi avessi scontato qualcosa mi avrebbero fatto la multa, perché non si può. Nel mondo dell’online è una giungla: queste regole non esistono".

Poco più avanti, anche il negozio ‘Andrea Shoes’ di Andrea Battelli teme l’arrivo di settembre. "Ci godiamo i saldi perché lo scenario è incerto e questo ci spaventa".

Alberto Bortolotti, proprietario del negozio di articoli sportivi ‘Running 3’.30’, invece rileva: "La partenza degli sconti è stata timida per quanto riguarda la nostra realtà perché non abbiamo notato l’impennata di acquisti dovuta alla voce ‘saldo’".

E sicuramente il caldo torrido non aiuta. Per Federica, la proprietaria dello Shilling, il momento non è dei migliori per il commercio ma "vendiamo bene anche i prodotti non in saldo".

Quello che invece ha notato sono le vie quasi deserte: "Questo chiaramente dispiace".

Ylenia Rocco