REDAZIONE MODENA

Benessere e formazione continua Tutela dei dipendenti, Ferrari al top

Maranello, per il terzo anno è tra le aziende migliori in Italia. Premiato anche l’impegno. nel contrasto alla pandemia

Premiato l’impegno del Cavallino nel prendersi cura dei lavoratori attraverso il miglioramento continuo delle competenze e dei percorsi di crescita, la valorizzazione delle diversità e la tutela dell’equilibrio fra vita privata e lavorativa. Per il terzo anno consecutivo la Ferrari ha ottenuto la certificazione Top Employer Italia, un riconoscimento riservato alle migliori aziende nel campo della gestione delle risorse umane e dell’ambiente di lavoro. Formazione continua in digitale e in presenza, parità di stipendi tra uomini e donne, tutela dell’equilibrio tra vita privata e lavorativa. E ancora, il programma Formula Insieme per l’ascolto dei dipendenti, il proseguimento di Back on Track (contrasto alla diffusione del Covid) e il suo contributo alla serenità dell’ambiente lavorativo e alla tutela della salute dei dipendenti, sono alcuni dei fattori che hanno permesso di tagliare anche questo traguardo e hanno contribuito a rendere le donne e gli uomini di Ferrari "un unico team pronto alla sfida dell’innovazione". Ferrari è da sempre impegnata "nello sviluppo e la formazione delle proprie persone, in Italia e nel mondo – spiega Michele Antoniazzi, Chief human resources Officer della Rossa di Maranello –. Anche oggi, nell’anno del nostro 75° anniversario, la direzione indicata da Enzo Ferrari è sempre più attuale: favorire il merito attraverso l’apprendimento continuo, la valorizzazione del lavoro di squadra e delle diversità".

Ma a quali criteri deve rispondere un’azienda per ottenere il premio? Il Top Employer Institute ha assegnato la certificazione di Employers of Choice dopo un’analisi delle strategie aziendali e dei processi legati a diverse tematiche. Fra le quali People strategy (capacità di favorire il miglioramento del personale), Work environnment (ambiente di lavoro), Talent acquisition (capacità di attirare personale qualificato), Learning (apprendimento costante), Well-being (benessere del lavoratore), Diversity & Inclusion (valorizzazione delle differenze).

Gianpaolo Annese