
La biblioteca Loria. Nel riquadro, invece, l’assessore alla cultura Albarani
L’approvazione all’unanimità (non scontata) della mozione del centro destra sulla biblioteca Loria, offre lo spunto per ‘fotografare’ quello che è l’attuale stato dell’arte dei servizi bibliotecari della città. Come spiega Giuliano Albarani, assessore alla Cultura, "l’atto approvato non serve a ‘rammendare’ una situazione critica, ma mira a qualificare ulteriormente una realtà già qualitativamente significativa, come è appunto quella delle nostre strutture".
Sono due le biblioteche su Carpi: il ‘Castello dei Ragazzi’ e la ‘Loria’. Il primo ha una apertura settimanale di 44 ore, mentre la Loria "è aperta 60 ore a settimana, il massimo a livello di apertura in provincia e tra le poche a livello regionale con tante ore (secondo le indicazioni regionali, per una città di dimensioni come Carpi il minimo è di 40 ore alla settimana)", specifica Albarani. Con riferimento alla mozione, di cui primo firmatario è il 19enne Tommaso Casolari di Fratelli d’Italia, studente universitario, l’assessore afferma che "è stata accolta congiuntamente l’ipotesi dell’estensione dell’apertura al lunedì mattina (dalle 9 alle 15). In questo caso o si aumentano le ore di apertura, ipotesi che però potrebbe essere impegnativa dal punto di vista organizzativo e finanziario, oppure (come proposto dall’emendamento della maggioranza) verrà effettuato un censimento di altri spazi pubblici e privati che possono accogliere studenti gratuitamente e parallelamente alla biblioteca Loria, come ad esempio nelle parrocchie e nei circoli, garantendo spazi idonei, sicuri e accessibili". L’assessore poi ricorda che già adesso la biblioteca è aperta il pomeriggio della prima domenica de mese (salvo i mesi estivi) e durante le manifestazioni culturali come il festivalfilosofia e la Festa del Racconto: "Aperture che riscuotono successo, con una media di 250 persone a pomeriggio, mentre durante la settimana si ha una media di 600 utenti al giorno di cui la metà sono studenti. La nostra è una biblioteca di tipologia contemporanea, una ‘piazza del sapere’; più correttamente, di fatto, è una ‘mediateca’, in quanto non consente solo la consultazione di libri, ma anche la possibilità di ascoltare musica, vedere film, leggere i giornali, studiare con postazioni che garantiscono l’uso dei device personali".
Anche per il prossimo anno è confermata l’apertura tutto l’anno (salvo festivi) "anche durante la settimana di Ferragosto con, elemento aggiuntivo rispetto alla sola consultazione e prestito del 2024, saranno disponibili le postazioni studio per gli studenti. Infine, oltre al servizio di qualità, non va dimenticato che la Loria è anche un centro culturale: ogni settimana organizza eventi e incontri e promuove annualmente la Festa del Racconto".
Maria Silvia Cabri