MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

"Bilancio comunale, pessima gestione"

Il consigliere di FdI Enrico Fieni: "Dopo aver perso la causa sugli espropri del parco della Cappuccina, il Comune dovrà sborsare altri soldi"

Enrico Fieni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, attacca il bilancio del Comune

Enrico Fieni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, attacca il bilancio del Comune

La gestione del bilancio comunale ha delle falle: la sentenza sugli espropri della Cappuccina ne è l’ennesima riprova. Enrico Fieni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, prende le mosse dalla questione degli espropri relativi al parco alla Cappuccina (che ha visto accolto in Appello il ricorso dei proprietari terrieri contro la stima dell’indennità di esproprio dei loro terreni), per andare all’attacco dell’Amministrazione. "Come abbiamo già sottolineato in Consiglio comunale – spiega Fieni - il ricorso da parte dei proprietari era ampiamente prevedibile, dato che la proposta economica era ampiamente sotto i valori di mercato".

In merito ai 581mila euro in più che l’Amministrazione comunale dovrà sborsare per l’esproprio dei terreni della Cappuccina, Fieni sottolinea che "se guardiamo la parte contabile, per coprire il valore della sentenza verrà utilizzato un avanzo vincolato di quasi 479mila euro appositamente riservato ad oneri di soccombenza relativa a tale causa. L’avanzo accantonato ammonta a quasi 70mila euro mantenuto nel 2024 appositamente riservato a tale causa. Oltre 32mila euro sono dedicati all’acquisizione di beni immobili indennità di esproprio. Quindi, se da un lato sono stati chiesti dei sacrifici economici alzando l’addizionale comunale dell’Irpef, dall’altro veniva già dedicato oltre mezzo milione di euro per la perdita della causa, che poi è arrivata puntuale".

Intervenendo poi sulle modalità, aggiunge che "una variazione per debito fuori bilancio è un passaggio importante che non si può sancire semplicemente con la solita alzata di mano della maggioranza, facendola passare come un atto semplice di routine", e ricorda "una delibera del 2013, sempre per un debito fuori bilancio, che ricalca la situazione attuale. In quel caso, il riconoscimento di un debito fuori bilancio a seguito della sentenza del Consiglio di Stato sulla vicenda Finzi srl era stato l’atto più importante di cui si era discusso nel corso del Consiglio comunale del 18 luglio, concretizzato con l’approvazione a maggioranza di una variazione di bilancio da 1 milione e 450 mila euro. Presentata dall’allora assessore al Bilancio Cinzia Caruso, la delibera in questione prevedeva che si desse copertura finanziaria a questo debito liberando risorse da minori investimenti, riducendo lo stanziamento per le restituzioni di contributi di concessioni edilizie e applicando infine una quota dell’Avanzo di amministrazione non vincolato alla parte Investimenti. Ci chiediamo quindi: cosa dobbiamo aspettarci dagli espropri per il completamento della Bretella?"

Maria Silvia Cabri