Bisoli, ecco il suo Modena con il 4-4-2

Esterni difensivi, centrocampisti sulle fasce che potrebbero essere Corrado e Santoro. Davanti, Tremolada dietro a una punta

Bisoli, ecco il suo Modena con il 4-4-2

Bisoli, ecco il suo Modena con il 4-4-2

Ieri pomeriggio la seconda seduta della settimana, domani mattina la presentazione ufficiale. Come un treno, l’avventura di Pierpaolo Bisoli a Modena corre già molto velocemente e con il chiaro obiettivo di uscire già da Ascoli con punti pesanti in chiave salvezza. In queste ore, il tecnico ha definito anche il suo staff. Come vi abbiamo raccontato il giorno dell’annuncio ufficiale, con lui ci sarà il figlio Davide mentre i panni di vice toccheranno a Beppe Angelini, il quale ha concluso il suo rapporto con il Murata (club di San Marino) e ha riabbracciato Bisoli dopo aver condiviso con lui gli anni d’oro di Cesena. Resta Narciso come collaboratore, Rossi rimane preparatore dei portieri, Taparelli il preparatore atletico così come a Cremona proprio con Bisoli. A questo punto, non resta che scoprire che Modena vedremo già ad Ascoli e capire su chi punterà il nuovo allenatore. Tutto porta ad investire sul più classico dei 4-4-2, il modulo che ha reso vincente il Sudtirol della sua ultima gestione. Linee strette e solide, una coppia di centrali difensivi nella quale un giocatore giocherà d’anticipo e l’altro in marcatura, diga davanti alla difesa, una mezza punta e una punta vera.

Detta così, gli spunti appaiono già interessanti se si pensa ai nomi. Zaro e Pergreffi saranno i due centrali. Con Zaro Bisoli ha costruito le sue fortune a Bolzano, la coppia deve mostrare sicurezza e fiducia e l’affinità creata nel tempo aiuterà. È sugli esterni che il Modena dovrà "tenere botta", per una questione numerica. Ce ne vorranno due un po’ più bloccati dietro e potrebbero essere Ponsi e Cotali, davanti a loro due un po’ più di spinta e Corrado risponde a tali requisiti, mentre dall’altra parte Santoro potrà essere un jolly, a meno che non venga rispolverato Oukhadda. Al centro, Magnino e Palumbo. Ovvio che qualcuno sarà sacrificato nelle ultime 5 partite, se il 4-4-2 sarà la strada. Duca, Di Stefano, Battistella, incursori che con il 3-5-2 facevano comodo. Infine, colui intorno al quale molto girerà. Luca Tremolada avrà le chiavi del gioco alle spalle di una prima punta, difficile ancora designarne una vista la possibilità di scelta tra Gliozzi, Abiuso e Strizzolo. Il numero 10 dovrà fare da collante quando il Modena tornerà in possesso di palla per innescare immediatamente l’attaccante o gli esterni, e dovrà essere fastidioso in fase di non possesso sul regista avversario annullando il fulcro del gioco avversario. Ne sapremo di più domani mattina. All’alba delle prime parole di Bisoli da allenatore del Modena.

Alessandro Troncone