REDAZIONE MODENA

Bloccati da una bufera di neve sul Corno alle Scale. “Senza ramponi e piccozza”

L’intervento del Soccorso alpino nei pressi del Lago Scaffaiolo con cinque tecnici e un infermiere. In quota vento forte e visibilità scarsa. I quattro avrebbero voluto soggiornare in un rifugio che però era chiuso

Bloccati da una bufera di neve sul Corno alle Scale. “Senza ramponi e piccozza”

Modena, 1 aprile 2025  - Intervento Soccorso alpino dell'Emilia-Romagna nel comprensorio del Corno alle Scale sull'Appennino emiliano tra le province di Bologna e Modena, nel territorio del Comune di Fananoal bivacco Musiani (vicino al Lago Scaffaiolo) dove quattro ragazzi “male equipaggiati” erano bloccati dalla bufera di neve.

Intervento del Soccorso Alpino in montagna sul Corno alle Scale. Cinque tecnici hanno raggiunto 4 ragazzi bloccati da una bufera di neve
Intervento del Soccorso Alpino in montagna sul Corno alle Scale. Cinque tecnici hanno raggiunto 4 ragazzi bloccati da una bufera di neve

La disavventura degli escursionisti

I quattro erano partiti ieri pomeriggio dalla Doganaccia, località che si trova nel comprensorio dell’Abetone, comune di Cutigliano, provincia di Pistoia, per raggiungere il rifugio Duca degli Abruzzi nel comprensorio del Corno alle Scale, comune di Fanano.

Arrivati al Rifugio Duca degli Abruzzi, la struttura era chiusa e i quattro ragazzi – di 19, 23, 22, 21 anni tutti residenti a Prato – hanno deciso di passare la notte al bivacco Musiani, a poche decine di metri dal Rifugio Duca degli Abruzzi.

“Durante la notte il tempo è peggiorato e questa mattina, al momento di rientrare, essendo privi di ramponi e piccozza non erano più in grado di muoversi”, spiega la nota del Soccorso alpino.

La richiesta d’aiuto e i soccorsi

Erano da poco passate le 8 quando i ragazzi hanno chiesto aiuto. La stazione del Corno alle Scale ha attivato immediatamente una squadra composta da tre tecnici, che si trovava già in zona, e a seguire altri due operatori e un infermiere.

I soccorritori sono saliti verso il Bivacco Musiani con gli sci e le pelli. In quel momento, la visibilità era molto scarsa e il vento era fortissimo, 120 Km/h.

I quattro toscani, in buona salute, sono stati raggiunti in mattinata dai tecnici del Soccorso alpino che ha fornito loro i ramponi. Dopo averli assicurati tramite corde per la presenza di ghiaccio sono stati accompagnati all'infermeria del Corno alle Scale. Anche se infreddoliti, nessuno di loro ha avuto bisogno di andare in ospedale. Sul posto presenti anche i carabinieri.

Ecco la mappa che mostra dove si trova il bivacco Musiani, dove si sono trovati in difficoltà i 4 ragazzi sorpresi da una bufera di neve
Ecco la mappa che mostra dove si trova il bivacco Musiani, dove si sono trovati in difficoltà i 4 ragazzi sorpresi da una bufera di neve

Salvataggi in quota

Non è la prima volta che, quest’anno, il Soccorso alpino è stato chiamato per intervenire per salvare escursionisti che si sono avventurati in quota senza l’abbigliamento adatto. 

In gennaio due bolognesi erano rimasti intrappolati tra la nebbia e il manto nevoso ghiacciato, nel comprensorio del Cimone, nel Modenese, ed erano sprovvisti di ramponi. Altri, sempre in gennaio, sono stati soccorsi sul monte Casarola, in difficoltà sul ghiaccio ancora una volta senza ramponi. 

Lo scorso febbraio, una valanga caduta sul monte Cusna, nel Reggiano, aveva travolto alcuni escursionisti. Il fatto aveva scatenato le ire di Enrico Ferretti, sindaco di Ventasso, che aveva ricordato l’importanza di consultare in modo attento le previsioni del tempo, prima di avventurarsi in montagna, dato che al giorno d’oggi sono accuratissime. 

Le previsioni meteo giorno per giorno 

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