FRANCESCA DELVECCHIO
Cronaca

Troppi escursionisti incoscienti in montagna, come prepararsi per evitare incidenti

I casi in Emilia-Romagna nelle ultime settimane: sulla neve senza ramponi, persi nella nebbia o travolti da una valanga, famiglie sorprese dal buio lungo i sentieri. Alcune regole da seguire per affrontare le gite in quota in sicurezza e con prudenza. I consigli dell'esperto: "Nessuno andrebbe a fare sub senza una formazione, così dovrebbe essere anche in montagna"

Sicurezza in montagna: come affrontare escursioni e gite invernali in sicurezza. Nel tondo: Alberto Pirovano, presidente dell'Osservatorio Nazionale incidenti in montagna

Bologna, 10 febbraio 2025 - Nelle ultime settimane sono stati frequenti gli episodi di persone raggiunte in montagna dal soccorso alpino, perché si erano perse o c'era il rischio per la loro incolumità. A volte queste persone sono state colte da nebbia improvvisa e si sono perse, altre non erano vestite adeguatamente e hanno rischiato problemi di salute come l'ipotermia, altre ancora sono state travolte da valanghe o sorprese da bufere di neve

In tutti questi casi, appunto, il soccorso alpino, formato interamente da volontari, interviene e salva vite. Ma prima di pensare ai salvataggi, bisognerebbe sapere quali sono le regole per andare in montagna ben equipaggiati e in sicurezza. Anche perché spesso l'emergenza può essere dietro l'algolo anche quando si è esperti. 

Fondamentali sono i corsi per imparare come approcciarsi alla montagna. "Nessuno andrebbe a fare sub senza aver avuto una formazione, si dovrebbe fare lo stesso ragionamento quando si parla di montagna", osserva Alberto Pirovano, presidente dell'Osservatorio Nazionale incidenti in montagna. Proprio a Pirovano abbiamo chiesto quali sono i comportamenti corretti da avere prima e durante un'escursione in montagna in inverno. E il punto focale è proprio questo: si deve andare in montagna "preparati fisicamente e psicologicamente", ma anche ben equipaggiati. "Uno dei problemi che segnaliamo è che molte persone vanno in montagna, perché l'hanno visto sui social e non sono preparati". 

Tra l'altro, dopo l'incidente di ieri sull'Appennino Reggiano, in cui si è sfiorata la tragedia sul monte Cusna per due escursionisti travolti da una valanga (allerta gialla per valanghe attiva anche per martedì 11 febbraio sull'Appennino emiliano centrale), il sindaco di Ventasso si è sfogato dicendo: "La montagna va rispettata, non siamo al luna park". Allora ecco una piccola guida base su cosa è necessario e utile sapere. 

 

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