
Infreddoliti e impauriti: la famiglia con due bimbi e un anziano è stata ritrovata dal Soccorso alpino
Verghereto (Forlì - Cesena), 20 gennaio 2025 – Ieri sera una squadra del Soccorso alpino e speleologico della stazione monte Falco è intervenuta per recuperare una comitiva di cinque persone, con tre adulti e due bambini, residenti in provincia di Rimini.
Nel tardo pomeriggio il gruppo, in cui era presente anche un 77enne, si è disperso sul massiccio del monte Fumaiolo, a Verghereto; nelle ore precedenti era giunto al rifugio Giuseppe, dove aveva sostato per ristorarsi, ma nel momento in cui ha deciso di riprendere il sentiero per fare rientro si era fatto buio.
Gli escursionisti, non essendo attrezzati con torce frontali e indumenti adatti, hanno smarrito il sentiero, complici probabilmente anche dei tronchi presenti sul percorso, che hanno fatto perdere la traccia: non è più stata ritrovata. Non riuscendo quindi a trovare la strada, hanno deciso di chiamare il numero di emergenza e i carabinieri di Forlì hanno attivato il Soccorso alpino e speleologico Emilia fornendo le coordinate del posto.
Una squadra della stazione monte Falco è arrivata sul posto in circa 40 minuti trovando i dispersi infreddoliti; sono state fornite loro mantelline termiche e pile frontali per fare rientro in sicurezza. Successivamente sono stati prontamente accompagnati al Passo del Fumaiolo, in località Faggio Scritto, dove ad aspettarli c’erano i carabinieri e l'ambulanza di San Piero in Bagno che ha valutato i parametri del 77enne, che aveva manifestato affaticamento e tensione per l’accaduto: dopo gli accertamenti il pensionato ha fatto rientro con la famiglia.
Come sempre le raccomandazioni più importanti da parte del Soccorso alpino e speleologico sono sull’abbigliamento tecnico da indossare, a partire dalle calzature. Poi sulla conoscenza del territorio e sull’organizzazione dell’escursione, tenendo conto del proprio allenamento fisico e delle proprie capacità. Da non sottovalutare mai il fattore meteo. Se non si conoscono le previsioni, il consiglio è di affidarsi sempre a figure competenti e professionali come le guide ambientali escursionistiche.
In generale i tecnici del Cnsas lanciano un appello alla prudenza. L’invito a tutti gli escursionisti è prestare la massima attenzione durante le passeggiate in tratti che possono sembrare semplici e accessibili, ma che d’inverno e in montagna cambiano notevolmente di difficoltà. È fondamentale avere esperienza nell'utilizzo dell'attrezzatura invernale e adottare sempre un comportamento prudente.