Botti e lanterne cinesi vietati fino all’8 gennaio

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Per tutto il periodo delle festività, a partire da venerdì e fino all’8 gennaio, a Modena non possono essere utilizzate le cosiddette lanterne cinesi volanti, quelle piccole mongolfiere alimentate da una fiamma che possono risultare pericolose perché facilmente possono sfuggono al controllo, una volta in quota, rischiando di provocare incendi.

Il divieto è previsto per tutto il territorio comunale da un’ordinanza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli che va così a integrare il Regolamento di Polizia urbana che già dispone, per tutto l’anno, di non far esplodere petardi, articoli pirotecnici o fuochi d’artificio in centro storico o anche in tutto il resto della città in caso di assembramenti.

L’ordinanza con il divieto di utilizzo delle lanterne prevede una sanzione da 100 euro e viene punita anche la semplice detenzione in occasione di feste, intrattenimenti o spettacoli. È proprio nel contesto di festeggiamenti, pubblici o privati, che vengono normalmente utilizzate queste mongolfiere mettendo a serio rischio e pericolo l’incolumità delle persone nel caso divampino incendi.

Botti e lanterne vietati anche la notte di Capodanno soprattutto in piazza Grande dove la città saluterà il 2022 con uno spettacolo di danza aerea, nella quale, come già lo scorso anno, sarà protagonista il sito Unesco con piazza Grande, il Duomo e la Ghirlandina. E con l’arrivo del 2023 si inaugura anche una nuova tradizione con il Concerto di Capodanno al Teatro Comunale Pavarotti-Freni (l’1 gennaio, alle 17.30) della Filarmonica del Teatro diretta dal maestro Hirofumi Yoshida.