Bpm, borse di studio agli studenti della facoltà di Economia ’Biagi’

Il presidente Tononi: "Promuovere questi progetti fa parte delle attività sociali del nostro Gruppo"

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"Banco Bpm è la terza banca più grande d’Italia – dice Massimo Tononi, il presidente dell’ente che riunisce storiche popolari di Verona e Milano con il modenese Banco San Geminiano San Prospero – ma continuiamo a essere molto vicini ai territori, alle comunità. Oggi più che mai, visto il contesto storico istruzione e ricerca hanno una rilevanza cruciale per i futuro dei giovani, ma anche per la stessa Italia e pure per la nostra banca. Mi fa piacere premiare giovani laureati dalla carriera già ben avviata perché anche io ai miei tempi, per un periodo di studio in America, chiesi un prestito alla banca che me lo concesse e un tasso molto agevolato". Tononi ha usato queste parole per introdurre, ieri nella sede di rappresentanza di Palazzo Carandini, i due ex studenti di Unimore vincitori del ’Premio di laurea magistrale di Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero’ (borsa di studio di 2mila euro). Giunta alla sesta edizione, quest’anno il premio è andato a Eleonora Pellati, dal primo agosto al lavoro alla Bce a Francoforte e a Emanuele Sorrentino. Davanti a una sala gremita e la presenza del prefetto Alessandra Camporota e del vicario della diocesi don Giuliano Gazzetti, a fare gli onori di casa è stato Stefano Bolis, numero uno della banca per l’area emiliana e adriatica, che ha introdotto altri ospiti. "Secondo il rettore Carlo Porro "l’Italia è agli ultimi posti in Europa per numero di laureati e occorre cambiare, come in parte sta avvenendo. Io sono favorevole a un accesso non programmato in università, ma servono condizioni che oggi non ci sono visti i decenni di sotto finanziamento degli atenei. Ora si è invertita la rotta, servono risorse anche private oltre a docenti, strutture e progetti di ricerca all’altezza".

Dopo una breve riflessione del vicesindaco Gianpietro Cavazza – "C’è grande incertezza e occorre lavorare insieme, con passione per l’uomo, aumentando il grado di fiducia delle persone" ha detto – a introdurre i premiati è la docente Costanza Torricelli, membro del cda della banca e della fondazione: "Abbiamo scelto tra 10 concorrenti tutti validi, una scelta difficile con criteri rigorosi". Chiudono i ragazzi. "La mia tesi è dedicata alle obbligazioni sociali - dice Pellati - ossia uno strumento diffuso in epoca covid e utile per programmi dedicati a disoccupati, migranti, inserimento donne nel lavoro, pmi"; Sorrentino: "L’obiettivo che mi sono posto è studiare i rischi di default su obbligazioni societarie americane".

Stefano Luppi