"Gli amministratori di Seta devono essere scelti tra persone che vantino esperienze gestionali, tecniche e amministrative nel settore del trasporto pubblico locale e nei servizi pubblici, così è scritto nello Statuto dell’ente. Ci pare che la scelta da parte degli enti locali modenesi non abbia tenuto conto, nella nomina del Presidente, di questi requisiti. Ci pare infatti che la nomina abbia risposto più a logiche di appartenenza politica che di sussistenza delle esperienze indicate nello statuto". Così Elisa Rossini nel commentare le risposte dell’assessore Guerzoni alla sua interrogazione trattata nel corso del consiglio comunale del 14 ottobre.
"Nell’interrogazione chiedevo espressamente al sindaco e alla giunta di esprimere una valutazione sull’operato dell’attuale presidente Alberto Cirelli ma non è arrivata nessuna risposta. L’assessore ha ribadito, come spesso è accaduto anche nella precedente consiliatura da parte dell’allora assessore competente, la carenza di risorse finanziarie per garantire un servizio pubblico efficiente, ma ha ritenuto di non esprimere la valutazione sul Presidente che invece, a nostro parere, a questo punto si rende necessaria. Il problema della gestione di Seta c’è ed è evidente se si pensa che nella provincia di Reggio Emilia il taglio delle corse c’è stato ma in misura minore e che a Piacenza non vi è stato nessun taglio. Come mai questa disparità? I problemi del trasporto pubblico modenese sono stati oggetto di un programma di riequilibrio con altre province che hanno riduzione delle corse in misura inferiore o addirittura non ne hanno avute?".