CASTELFRANCO
VIGNOLA
"Mio figlio ieri è dovuto rimanere a casa da scuola perché non è riuscito a prendere l’autobus per il sovraffollamento del mezzo. Il problema, tra l’altro, esiste fin da lunedì, quando è iniziata la scuola.
E’ un fatto davvero inaccettabile, sul quale mi auguro che Seta ponga presto rimedio, anche perché noi come tante altre famiglie l’abbonamento lo abbiamo pagato".
Questo, in sintesi, è lo sfogo di una mamma, Monica Finco, il cui figlio affronta per il primo anno il tragitto Castelfranco Emilia – Vignola per andare al liceo. "Anche accantonando per un momento il problema del Covid e i distanziamenti che dovrebbero esserci – spiega la Finco – è inaccettabile che i ragazzi che per andare a scuola utilizzano la linea 760 di Seta, siano ammassati e a volte non riescano nemmeno a prendere l’autobus. Abbiamo trascorso già due anni scolastici con la didattica a distanza e questo è il benvenuto? Il problema, peraltro, si è presentato fin da subito.
Lunedì, sempre a causa del sovraffollamento, mio figlio ha perso un autobus e ha dovuto attendere un’ora in più prima di ritornare a casa.
L’altro ieri, è riuscito a entrare facendosi largo come ha potuto. Ieri, il primo autobus che proveniva dalla stazione di Castelfranco e fermava al teatro Dadà era impossibile da prendere perché stipato, mentre quello che seguiva, di colore bianco, non si è fermato.
Risultato: chi non è riuscito a prendere il primo autobus è rimasto escluso. Ho chiamato Seta per chiedere spiegazioni ma mi hanno detto di fare un reclamo scritto, perché non sono autorizzati a parlare. Mi chiedo: sarà così tutto l’anno? Io mi auguro naturalmente che le cose cambino e che gli orari e le corse siano calibrati effettivamente sugli orari delle scuole, anche perché l’abbonamento lo abbiamo pagato".
Dall’altra parte, da Seta si dicono innanzitutto dispiaciuti per l’accaduto e precisano comunque che, nella fascia oraria 6,50 – 7,03 "ci sono tre corse di linea" che fanno la tratta Castelfranco – Vignola.
Sempre da Seta invitano inoltre genitori e studenti a pazientare qualche giorno, "finchè non ci saranno gli orari definitivi nelle scuole".
Quando ciò avverrà, l’azienda si è detta disponibile a valutare qualche modifica nelle corse. Seta ha infine evidenziato che sta comunque monitorando la situazione affollamento – autobus in tutta la provincia e ha invitato a segnalare per iscritto eventuali disservizi.
Marco Pederzoli