Campi scout nell’ex cava sul fiume "Evitata una discarica a cielo aperto"

Siglata la convenzione con i nuovi proprietari dell’area che viene concessa in comodato gratuito. Il responsabile del gruppo Modena 6 Zivieri: "Questa è una vera palestra di cittadinanza attiva"

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di Paolo Tomassone

Potrebbe essere un’area paludosa alle porte della città, isolata e dimenticata da tutti. Invece qui alla Fossalta, convivono anatre, aironi, cormorani, caprioli, istrici, volpi, lepri, scoiattoli e tartarughe di terra, in uno spazio verde protetto dal traffico. Le ex cave di argilla tra Panaro e Tiepido, accessibili da via Scartazza, grazie all’impegno di bambini, giovani ed educatori, in dieci anni sono state trasformate in un’area naturalistica che ospita campeggi scout da mezza provincia e da diverse parti d’Italia. "Una fortuna per noi scout che svolgiamo la maggior parte delle nostre attività all’aperto, al contatto con la natura e gli animali. Da dieci anni gestiamo questo spazio che si sposa in pieno con il nostro progetto: trasmettere ai più piccoli l’arte di arrangiarsi e di divertirsi anche con pochi mezzi a disposizione, il servizio agli altri, lo spirito del gioco di squadra e dell’avventura" spiega Andrea Zivieri, responsabile del gruppo Modena 6 dell’Agesci.

Ma il messaggio che sta alla base è rivolto anche alle generazioni precedenti, agli adulti e a tutti i cittadini. "Questo era un luogo davvero degradato e rischiava di trasformarsi in una discarica a cielo aperto – ricorda Zivieri – tanto che alcuni residenti avevano costituito un comitato per sollecitare l’amministrazione a trovare una soluzione per bonificarlo. Siamo arrivati noi e in poco tempo siamo riusciti a realizzare una palestra di cittadinanza attiva, con l’aiuto delle istituzioni e il coinvolgimento di alcune aziende della zona che ci hanno aiutato per tenere in ordine l’area e per ripristinare gli impianti idraulici". Il tutto, appunto, nello spirito dello scoutismo: "un conto è andare a raccogliere la legna nel bosco, un altro conto è raccoglierla sapendo che servirà per accendere un fuoco, per cucinare e preparare la cena per i propri compagni". Ora la nuova proprietà del terreno – la società Oasi srl – ha siglato con il gruppo scout che ha la ‘base’ nelle parrocchie di Santa Rita e Saliceta San Giuliano una convenzione promossa dal Comune di Modena per l’utilizzo in comodato d’uso gratuito dell’area. La durata della concessione è fissata in un anno e sarà tacitamente rinnovata di anno in anno salvo recesso delle parti. Grazie all’accordo 160 ragazzi e una ventina di educatori possono godere di uno spazio verde e sicuro per le proprie attività. È un progetto innovativo all’interno dello stesso movimento ideato da Baden Powell. Qui, infatti, ogni anno vengono ospitati gruppi scout da diverse parti d’Italia. In cambio ‘solo’ l’impegno a garantire un po’ di manutenzione ordinaria del verde e a realizzare piccole strutture destinate a ospitare attrezzature e servizi igienici con adeguato impianto di smaltimento dei reflui e allacciamento alla rete elettrica e all’acquedotto. Inoltre la presenza dei gruppi scout sarà da deterrente per usi impropri dell’area.