"Sono necessarie azioni urgenti, l’area è in stato di totale degrado e abitata stabilmente da soggetti pericolosi". Annalisa Arletti, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, e Federica Carletti, capogruppo per Fd’I nel Consiglio dell’Unione Terre d’Argine, intervengono sul tema del campo sinti di via Gazzoli a Novi.
"Nonostante esista una legge regionale che promuove il superamento dei campi nomadi attraverso l’inclusione, con azioni che favorisco l’accesso a soluzioni abitative ordinarie e il contrasto all’emarginazione, da anni il campo di Novi viene lasciato in condizioni di criticità sociale e di insicurezza – afferma Arletti –. Presenteremo un’interrogazione in Regione al riguardo perché la situazione è inaccettabile e insensata, dal momento che, nei Comuni limitrofi, casi analoghi sono state arginati".
Prosegue sul punto Carletti: "Da anni assistiamo non solo ad una condizione di degrado del campo, ma anche a episodi di abbandono e di ricettazione di materiale rubato e si è dovuto procedere anche ad alcuni arresti per le attività illecite che si consumano in quell’area. Non è più possibile accettare una situazione simile, avendo gli strumenti per poterla migliorare: per questo abbiamo interpellato l’Unione delle Terre d’Argine, cui è demandata la funzione di servizi sociali, e chiediamo che ci venga data una risposta su quanto sia stato fatto o quanto sia in programma di fare. Vogliamo sapere se sono stati attivati progetti di collaborazione con altri enti o associazioni del territorio per favorire l’integrazione dei residenti del campo e quali misure sono state prese per trovare soluzioni abitative ordinarie. Infine, vorremmo delucidazioni sulla destinazione dell’area: è classificata come area agricola o sono state approvate trasformazioni urbanistiche?"