REDAZIONE MODENA

Camst e Gruppo Hera. Si allarga il patto per la sostenibilità

La collaborazione ora mira anche al recupero dei film plastici. La raccolta avviene nei ristoranti e i materiali diventano biocombustibili

La raccolta avviene nei ristoranti e i materiali diventano biocombustibil.

La raccolta avviene nei ristoranti e i materiali diventano biocombustibil.

Modena, 29 aprile 2025 – Prosegue con risultati tangibili il patto per la sostenibilità siglato da Camst group e Gruppo Hera. Avviata nel 2020, la collaborazione tra l’azienda di ristorazione e facility services e la multiutility punta a valorizzare i principi dell’economia circolare attraverso progetti che trasformano rifiuti organici e oli alimentari esausti in nuove risorse energetiche. La raccolta avviene nei punti di ristorazione Camst group e i materiali raccolti vengono reindirizzati a processi virtuosi di produzione di biocombustibili. Nel 2024, grazie a questa sinergia, sono stati prodotti 68.923 metri cubi di biometano e 47.809 litri di biocarburante. In collaborazione con Aliplast (Gruppo Hera), nel 2024 si è aggiunto un servizio di raccolta e riciclo dedicato ai polimeri plastici generati presso il centro distributivo di Camst group all’Interporto di Bologna.

"A cinque anni dall’avvio di questa collaborazione virtuosa, raccogliamo risultati molto importanti nell’ottica di dare valore ai rifiuti, con un forte beneficio ambientale e anche economico. Al recupero degli scarti di origine alimentare, abbiamo aggiunto dal 2024 un progetto specifico sulle pellicole plastiche, che possono tornare a nuova vita grazie al volume della nostra produzione e alla tecnologia messa a disposizione dal Gruppo Hera", spiega Paola Bertocchi, responsabile sostenibilità di Camst group. "Il modello di economia circolare costituisce per il Gruppo Hera il riferimento principale per disegnare i servizi del futuro – afferma Giulio Renato, direttore centrale servizi ambientali e flotte del Gruppo Hera – e la transizione verso l’economia circolare deve essere un obiettivo comune. Per queste ragioni, riteniamo molto importante creare collaborazioni con le aziende del territorio e supportarle nel segno della sostenibilità ambientale, mettendo a frutto la nostra esperienza e competenza su questi temi. Il protocollo d’intesa con Camst, che dal 2020 ha consentito di avviare progetti virtuosi di economia circolare, sta dando ottimi risultati e ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta".

Nel 2024, 68.923 metri cubi di biometano prodotti. Con la raccolta differenziata dei rifiuti organici prodotti in 22 punti di ristorazione di Camst group nelle province di Bologna e Modena, nel 2024 oltre mille tonnellate di scarti (di cui oltre 700 provenienti da Bologna e circa 300 da Modena), sono state destinate agli impianti Herambiente di Sant’Agata Bolognese e Spilamberto, dove sono stati prodotti 68.923 metri cubi di biometano. In particolare, Si tratta di un combustibile rinnovabile al 100% con la stessa qualità e lo stesso contributo energetico del metano di origine fossile, ma con minori impatti ambientali. Questa produzione di biometano ha permesso di risparmiare 129 tonnellate di anidride carbonica equivalente, principale responsabile dell’effetto serra e del cambiamento climatico. In termini concreti, il biometano generato potrebbe alimentare un’automobile di media cilindrata per oltre 1,5 milioni di chilometri, mentre per assorbire la quantità di anidride carbonica risparmiata, sarebbero necessari circa 1.300 alberi a medio fusto. La raccolta di 46,4 tonnellate di oli vegetali esausti ha permesso di produrre 47.809 litri di biocarburante. Mediante la raccolta effettuata in 299 punti di ristorazione Camst group distribuiti in tutta Italia, la produzione di biocarburante ha permesso di risparmiare 132 tonnellate di anidride carbonica.