"Cantiere sull’Estense, Anas ferma tutto"

La società: "Stiamo valutando progetti alternativi per minimizzare l’impatto sul traffico". Il presidente Tomei: "Scriverò al prefetto"

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Qualcosa si sta muovendo sulla vicenda dell’avvio, lunedì mattina, del cantiere sulla Nuova estense. Nel tardo pomeriggio di ieri Anas ha comunicato sta "valutando alternative all’organizzazione, pertanto lunedì 21 novembre non sarà istituito il previsto senso unico alternato". Ieri mattina il presidente della Provincia di Modena, Gian Domenico Tomei, aveva contattato il Prefetto di Modena, Alessandra Camporota, anticipandole che lunedì le avrebbe inviato una lettera "per chiederle l’interessamento e il coordinamento con le amministrazioni locali, per cercare di mitigare la situazione che si sarebbe creata sulla SS12. Un tempo così prolungato a senso unico alternato, fino cioè al 14 febbraio 2023, sulla strada di traffico più elevato, con un pendolarismo che fino a diversi anni fa solo verso pianura, metterebbe in difficoltà buona parte della nostra montagna. Oggi – spiega Tomei – il transito è bidirezionale, ci sono molte persone che vivono in pianura e si recano a lavorare a Pavullo e in molte località dell’Appennino". Pare chiarito che nessuno avrebbe taciuto la notizia dell’apertura, lunedì mattina, del cantiere sulla SS 12 , se non l’Anas, che ha la competenza esclusiva di quest’arteria. Infatti, l’ha diramata agli enti interessati soltanto giovedì 18, e subito il sindaco di Maranello, Luigi Zironi, l’ha pubblicata nella pagina Facebook Città di Maranello, spiegando che a partire da lunedì 21 novembre, lungo la Nuova Estense, veniva istituito un senso unico alternato nel tratto compreso tra Torre Maina e il confine comunale con Serramazzoni, in direzione Modena. Precisava che questo senso unico alternato veniva regolato da un impianto semaforico temporaneo e che il cantiere si sarebbe protratto fino al 14 febbraio 2023 per consentire lavori di messa in sicurezza stradale in prossimità del torrente Tiepido. Come riferito nell’edizione del Carlino di ieri la cosa ha prodotto una levata di proteste a causa del ristretto lasso di tempo che intercorreva fra la comunicazione da parte di Anas e l’avvio del senso unico alternato, e anche per il lungo periodo in cui si sarebbero svolti i lavori, cioè circa tre mesi invernali, con tutte le problematiche e i disagi che neve, gelo e nebbia avrebbero potuto creare agli automobilisti e autotrasportatori. Tomei fa sapere di aver ricevuto la comunicazione di Anas soltanto giovedì 18 novembre.

Walter Bellisi