Carpi pensa alla Lega Pro. Una decina i confermati

Lorenzi potrebbe restare insieme a due tra Verza, Tcheuna e Cecotti. In mediana rimangono Mandelli e Forapani, in attcco fiducia a Saporetti.

Carpi pensa alla Lega Pro. Una decina i confermati

Carpi pensa alla Lega Pro. Una decina i confermati

Dopo aver espletato l’iter per la documentazione del "Cabassi", il Carpi è impegnato sula scadenza per l’ottenimento della Licenza Nazionale di Serie C, quella del 4 giugno entro cui versare i 105mila euro di iscrizione al campionato (di cui 45mila come quota straordinaria di prima partecipazione) e depositare la fidejussione da 350mila euro. Fino ad allora anche la programmazione sportiva resterà in stand by, almeno ufficialmente, anche se in queste ore si continua a lavorare sull’assetto tecnico. Scontata la riconferma per mister Cristian Serpini (a cui pure non mancano gli estimatori in C e in D), il presidente Claudio Lazzaretti sta dialogando con il ds Riccardo Motta sulla possibile riconferma. Per farsi trovare pronti alla nuova sfida il Carpi potrebbe integrare lo staff dirigenziale con una nuova figura che già conosce la C, quella di un direttore tecnico. Nelle ultime, come raccontato ieri, il nome accostato al Carpi è quello del 32enne Mattia Serafini, dal 2016 "mente" sportiva dell’Arzignano, portato due volte dalla D alla C e poi anche ai playoff, che dopo 8 anni potrebbe salutare il club veneto. Sullo sfondo restano anche le figure di Marco Bernardi (37 anni) e Carlo Zerminiani (34 anni) che hanno rescisso con Fiorenzuola e Lumezzane. Tutti e tre sono profili giovani, come Motta d’altronde, che hanno già esperienza in C con società attente ai conti e alla valorizzazione dei giocatori.

Giocatori. Una volta definito il quadro tecnico, il Carpi dovrà iniziare a pensare alla rosa, partendo dalle riconferme. Il gradino dalla D alla C di solito porta a un cambio forzato nella rosa, sia perché non ci sono più under obbligatori (anche se il Carpi è intenzionato a fare "minutaggio" con i giovani per i contributi della Lega Pro), sia perché in C bisogna avere una "clindrata" differente. La sensazione è che della rosa che vinto la D possano essere una decina i riconfermati. Fra i pali possibile conferma per Lorenzi (contratto al 2026) nella batteria dei tre numeri uno, in difesa sugli esterni dovrebbero restare due fra Verza (contratto al 2026), Tcheuna (prestito dal Corticella, ma a fine giugno si svincola) e Cecotti (prestito dal Milan), mentre Calanca e Rossini salvo sorprese saranno nel poker dei centrali, orfano dell’infortunato Maini. In mediana conferma scontata sia per Mandelli che per Forapani (rinnovo automatico dopo la promozione in C), così come in attacco per Saporetti (che comunque ha molto mercato) e Sall, il cui accordo si è rinnovato col salto in C. Poi occhio a Cortesi e Larhrib (in prestito dallo Zola) che potrebbero essere una scommessa per la mediana. Per gli altri, tutti svincolati al 30 giugno, ci sono già tante offerte dalla D, ma non è escluso che qualcun altro rimanga in biancorosso.

Davide Setti