Caserma dei vigili, venerdì la presentazione

Sassuolo, edificio da tre milioni di euro, ospiterà il centro operativo per le emergenze e una sala rosa per le donne vittime di violenza

Caserma dei vigili, venerdì la presentazione

Caserma dei vigili, venerdì la presentazione

Il dado è tratto. Lunedì – a uffici chiusi – gli ultimi scatoloni sono stati portati da ‘I Quadrati’ a via San Pietro e venerdì, per la nuova sede della Polizia Locale di Sassuolo, è il ‘giorno dei giorni’. Con presentazione alla cittadinanza della struttura – che ospiterà anche il COC, il centro operativo comunale che opera nelle emergenze di Protezione Civile – che sorge sull’area che ospitava, fino a 15 anni fa, quel condominio ‘San Matteo’ che per anni è stato simbolo del degrado cittadino e venne demolito nel 2009. Si tratta di un edificio di ultima generazione, antisismico e rispettoso dell’ambiente, realizzato in poco più di tre anni a fronte di un investimento di circa tre milioni di euro suscettibile, tra l’altro, di essere ‘innalzato’ ove, un domani, le circostanze lo richiedessero.

Ci ha creduto, l’Amministrazione Menani, nel progetto, e adesso passa all’incasso: risolti infatti i problemi legati agli espropri e al reperimento delle risorse, alla progettazione e alle inevitabili lungaggini burocratiche che caratterizzano ogni opera pubblica, infatti, nel 2019 sono stati effettuati i primi scavi che hanno messo in sicurezza l’area e nel 2021, dopo l’assegnazione dell’appalto, le ruspe hanno cominciato a dare forma compiuta all’edificio, moderno e funzionale e non privo, con quelle pareti scure che risaltano rispetto al contesto circostante, di efficacia visiva.

Due piani fuori terra da oltre mille metri quadrati di estensione ed un seminterrato da 800 metri quadrati destinato ad autorimesse, magazzini e deposito oltre ad uno spazio verde circostante di quasi 400 metri quadri adibito a giardino e parcheggi caratterizzano la struttura, che ospita gli uffici operativi, spazi dedicati all’attesa del pubblico, con i relativi servizi igienici, ed ulteriori zone destinate alla detenzione, all’armeria, ad un laboratorio, gli spogliatoi con i relativi servizi. Oltre ad un’ampia stanza attrezzata, destinata a fungere da centrale operativa con tutto il controllo di sistema di videosorveglianza urbana, all’interno della nuova caserma è stata allestita anche la "sala Rosa" in grado di accogliere donne vittime di violenza nel rispetto della legge Cartabia.

A piano terra, infine, una sala conferenze, multiuso, che corre lungo il lato est dell’edificio, e verrà utilizzata per le riunioni operative degli agenti di servizio ma occasionalmente potrà assolvere anche una funzione pubblica, accogliendo convegni o riunioni di valenza pubblica, grazie ai 64 posti a sedere.

Stefano Fogliani