Finale Emilia, 28 settembre 2024 – Un infermiere del C.A.U (Centro di Assistenza e Urgenza), della Casa della salute in piazza Gramsci a Finale Emilia, ha sorpreso e disarmato un ladro intento, con l’ausilio di un coltello, a scassinare la macchina distributrice delle bevande. Con coraggio, l’operatore sanitario ha afferrato il polso del malvivente che impugnava la lama usata come arnese da scasso, sfilandogliela dalla mano.
L’episodio è capitato all’una di notte tra martedì e mercoledì, quando il malvivente s’è intrufolato nella struttura sanitaria al seguito di un complice che, lamentando un malore, ha ottenuto l’accesso al centro di assistenza.
Ad esporre le fasi dell’animata nottata è l’operatore sanitario che ha bloccato il ladro consegnandolo ai carabinieri: "L’ho notato dalla telecamera che inquadra l’ingresso, al seguito dell’amico. Ha indossato il cappuccio della felpa e con atteggiamento furtivo ha imboccato il sottoscala e poi è tornato indietro entrando al piano che ospita il cup e le macchine distributrici.
Nel frattempo era salito al Cau l’amico che lamentava di essere allergico alla banana e di aver, forse, bevuto un succo che la conteneva.
Si capiva chiaramente che l’intento era quello di distrarre me e il medico e, una volta sbrigate le pratiche e la visita, ho chiesto all’uomo dove fosse il suo amico.
Negava goffamente di conoscerlo quindi mi sono recato al piano inferiore pizzicando l’incappucciato intento a scassinare. Ha subito interrotto la manomissione girandosi verso di me impugnando il coltello. Ho istintivamente fatto un passo indietro, poi sono poi riuscito ad afferrargli il polso dicendogli ’questo dallo a me’ e sfilandogli la lama dalla mano.
A quel punto senza reagire ha cercato, goffamente, di giustificarsi dicendo che il distributore aveva preso la moneta senza erogare la bevanda.
Nel frattempo insieme al medico abbiamo avvertito i carabinieri. I due amici, entrambi 50enni residenti nella bassa, conosciuti alle forze dell’ordine sono stati portati in caserma per gli accertamenti di rito".