Soliera, cede il tetto dell’officina: operaio precipita e muore. Chi è la vittima

Romano Bonfatti, 70 anni, stava ispezionando la copertura del capannone quando si sono rotti alcuni pannelli in amianto ed è caduto per otto metri

I carabinieri davanti al capannone in cui si è consumata la tragedia

I carabinieri davanti al capannone in cui si è consumata la tragedia

di Maria Silvia Cabri

Ennesimo e tragico infortunio sul lavoro ieri mattina a Soliera: a perdere la vita è stato un operaio del posto, Romano Bonfatti, di 70 anni. L’incidente è avvenutoverso le 9.30 nella zona industriale di Soliera, all’interno di un’officina metalmeccanica che si trova in via Arrigo Boito. Poteva essere un tranquillo sabato mattina di lavoro per Romano Bonfatti, come tanti altri, intento ad effettuare le verifiche sul tetto nella giornata in cui nel capannone non c’è il frenetico via vai dei giorni della settimana. Ma questa volta qualcosa è andato storto.

Infortunio mortale sul lavoro, cede il tetto: operaio precipita da 8 metri

Bonfatti, regolarmente assunto dalla ditta ‘Zapi’ sempre di Soliera, era salito con il cestello a livello del tetto del capannone: una volta salito sul letto, però, è caduto, da un’altezza di circa otto metri. L’incidente, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe verificato in quanto avrebbero ceduto alcuni pannelli di amianto del tetto che l’operaio stava ispezionando. La caduta nel vuoto ha destato immediata preoccupazione nelle persone presenti nel capannone: subito sono stati allertati i mezzi di soccorso che sono giunti sul posto. Le condizioni di Romano Bonfatti sono risultate da subito molto gravi, avendo riportato un trauma cranico. L’ambulanza l’ha trasportato fino all’elisoccorso che poi lo ha portato al trauma center dell’ospedale di Baggiovara. Purtroppo i traumi riportati non gli hanno lasciato scampo: l’uomo è deceduto dopo poco, alle 11.30 circa, al pronto soccorso di Baggiovara. Sul posto sono giunti anche i carabinieri di Carpi e della locale stazione di Soliera, l’Ausl, l’ispettorato del lavoro: a loro spetterà il compito di ricostruire la dinamica dell’incidente e di accertare le eventuali responsabilità per la morte del 70enne.

La notizia dell’improvvisa e tragica scomparsa di Romano Bonfatti si è diffusa rapidamente a Soliera, lasciando sgomento e incredulità nei cittadini che lo ricordano come un uomo dedito con passione e determinazione al suo lavoro. Anche il sindaco di Soliera, Roberto Solomita, esprime le sue condoglianze a nome di tutta la comunità: "Soliera si stringe alla famiglia del nostro concittadino venuto così tragicamente a mancare. Ogni morte lascia un grande vuoto: e con ancora maggiore dolore stiamo constatando come in questo momento di ripresa economica dopo la crisi legata alla pandemia, siano ogni giorno troppe le morti sul lavoro registrate. Un fenomeno che, purtroppo, sta assumendo una eccessiva frequenza, posto che anche una sola morte è di per sé un fatto molto tragico. Ovviamente – prosegue il primo cittadino – sarà compito delle autorità competenti accertare le dinamiche dell’incidente e le relative responsabilità. Alla luce poi di queste valutazioni, reputo sarà necessaria da parte di tutti una profonda riflessione".

Solo pochi mesi fa a Ubersetto di Fiorano, si è consumata un’analoga tragedia: un uomo di 67 anni, proprietario di un capannone industriale, era salito sulla parte superiore della struttura per verificare di persona se il recente maltempo avesse provocato dei danni. La copertura del capannone - però - ha ceduto sotto il suo peso come nel caso di Soliera e il 67enne era caduto da diversi metri di altezza. Sul posto erano intervenuti i carabinieri, oltre ai sanitari che avevano portato il ferito all’ospedale di Baggiovara, dove però l’uomo è deceduto. Un fatto praticamente identico, anche se in quell’occasione la vittima non era un operaio ma un autista in pensione che stava controllando la copertura di un edificio di sua proprietà e la tragedia non è quindi classificabile come incidente sul lavoro.