Maria Silvia Cabri
Cronaca

"Centrodestra per l’indipendenza di Aimag"

I candidati dei Comuni soci: "Noi la vogliamo nel territorio, la sinistra invece, spinge per mandarla nelle mani di Hera"

Un momento del confronto tra candidati

Un momento del confronto tra candidati

Carpi, 4 maggio 2024 – "A giugno, con il voto, i cittadini saranno chiamati a una ‘scelta di campo’. Con il centrodestra Aimag rimarrà del territorio, con il centrosinistra passerà in mano a Hera". Questo il messaggio lanciato ieri mattina dagli otto candidati a sindaco di centro destra dei comuni di Carpi, Mirandola, San Felice, Cavezzo, Medolla, Soliera, San Prospero, Concordia, San Possidonio, durante la conferenza stampa in sala delle Vedute, dal titolo ‘Uniti contro la svendita di Aimag’, cui ha partecipato anche Fabio Zacchi, sindaco di Poggio Rusco. A introdurre il tema è stata Annalisa Arletti, candidata per Carpi: "Come è emerso anche dal referendum del 2017, Aimag deve rimanere pubblica, a scapito di quanto negli ultimi mesi sta succedendo per mano del sindaco uscente di Carpi, Alberto Bellelli, che, con l’avvallo del segretario provinciale del Pd, Roberto Solomita, mira a mettere Aimag nelle mani del colosso bolognese Hera che è società quotata in borsa e, come tale, risponde non agli interessi del territorio ma dei suoi azionisti". "Aimag è il solo bene pubblico che rimane a Carpi e se ne rischia l’esproprio - ha proseguito Arletti -. Dopo la rottura del patto di sindacato fra i Comuni detentori della maggioranza pubblica è sparita ogni comunità d’intenti e per colpa di Bellelli le relazioni si sono interrotte, perfino con sentimenti di ostilità verso Carpi. E mentre partivano inviti a ricomporre l’unità del patto, il CdA eletto a maggioranza operava scelte come quella del direttore generale, uomo di Hera, senza nemmeno attendere l’esito del prossimo voto amministrativo che potrebbe cambiare diverse cose. Poiché non è realistico attendersi chissà quali ‘sussulti di orgoglio’ dal successore designato di Bellelli, Riccardo Righi, votare centro sinistra significa assecondare questa deriva di Aimag verso Hera e, al contrario, il centro destra garantisce il vincolo di Aimag con il proprio territorio, partendo per prima cosa dalla ricostruzione del Patto di sindacato tar i sindaci". Non si è fatta attendere la replica di Bellelli: "Come sindaco ho sempre agito nell’interesse della comunità. La priorità è stata la tutela del nostro patrimonio comunale investito in Aimag, con l’obiettivo di garantire che tali risorse siano impiegate a vantaggio di tutti i cittadini e non depauperate. Inoltre, abbiamo ripristinato un equilibrio rappresentativo all’interno del CdA di Aimag, correggendo distorsioni che favorivano una minoranza dei territori a discapito della maggioranza. Prima delle elezioni, stavamo per concludere un nuovo accordo sindacale, che avrebbe raccolto consenso tra i soci pubblici: riprenderemo il percorso verso un futuro migliore per Aimag".