di Gianpaolo Annese
Parte in linea con le previsioni la nuova campagna vaccinale per la quarta dose agli over 60: ieri nell’hub di strada Minutara sono stati il 40 per cento circa gli utenti a rispondere ai messaggi di prenotazione arrivati sui cellulari da mercoledì pomeriggio. Tra giovedì, venerdì e ieri sono state un centinaio le persone che si sono sottoposte a iniezione su circa 250 chiamati.
Praticamente la prova generale di quanto succederà da domani, quando sono in programma nel punto vaccinale di Modena 500 iniezioni al giorno (2mila in tutto la provincia, 12mila in tutta la settimana) nelle sei ore a disposizione. L’obiettivo è chiudere il ciclo entro due mesi, così come da programma. In tutta la provincia sono 112mila i cittadini potenzialmente interessati, 101mila sono gli over 60, cui si aggiungono 11mila persone over 12 in condizione di estrema fragilità.
Cecilia Pellicciari, responsabile del punto unico vaccinale di Modena, qual è l’umore di questi primi over 60 che si stanno sottoponendo all’ennesima dose?
"Devo dire che le persone si stanno ormai abituando, non ci sono particolari domande che ci vengono rivolte o timori a sottoporsi alle iniezioni. Le adesioni sono ora al 40 per cento rispetto agli sms inviati, in linea con le nostre previsioni. Da domani invece si andrà a regime".
Siete attrezzati per gestire questo nuovo flusso, considerando le assenze del personale tra ferie e contagiati covid costretti a casa?
"Ci siamo organizzati a tempo di record per rimettere in piedi una struttura che potesse fronteggiare in maniera adeguata questa nuova esigenza, tenendo presente che comunque l’hub è sempre stato attivo in questi mesi. Poi vedremo come si evolverà la situazione giorno per giorno. Disponiamo al momento di quattro poltrone per le iniezioni. C’è però un invito che potendo ci sentiamo di rivolgere agli utenti per velocizzare le procedure...".
Prego, lo faccia.
"Chiediamo di presentarsi con i moduli già compilati. In molti, soprattutto gli adulti, lo completano sul momento e questo allunga i tempi. I giovani sono più preparati e anche i minorenni, dai 12 anni in su, si stanno comportando bene, arrivano puntuali con uno dei due genitori e la delega di quello non presente".
A proposito, è stata segnalata negli ultimi giorni una forte presenza di giovani: è dovuta al fare che devono partire per le ferie oppure la nuova ondata di contagi li ha indotti ad accelerare sulla terza dose?
"No, direi che si tratta di ragazzi che avevano contratto il covid a gennaio e febbraio e hanno aspettato alcuni mesi per sottoporsi alla terza dose. Non abbiamo percepito un aumento della paura".
Come mai avete deciso di optare anche per le vaccinazioni serali?
"Sia per consentire alla popolazione più anziana di venire in ore meno calde, sia perché tra gli over 60 sono ancora in tanti quelli che lavorano durante il giorno".
E’ possibile presentarsi all’hub senza prenotazione?
"Per la fascia over 60 al momento no, è necessaria la prenotazione: noi proponiamo via sms una data, poi se non va bene l’utente può cambiare seguendo le indicazioni contenute nel messaggino stesso".
Negli ultimi mesi vi siete mai trovati di fronte a reazioni avverse al vaccino?
"Se parliamo di reazioni subito dopo l’iniezione non c’è stato nessun caso a Modena nell’ultimo anno".