
Anche quest’anno il Comune di Sassuolo ha aderito al Fondo per la Sicurezza cofinanziato da Camera di Commercio e da altri 31 comuni del territorio, rivolto alle imprese che intendono dotarsi di sistemi di sicurezza, per affrontare il problema della microcriminalità.
Un fondo che mette a disposizioni un contributo, pari al 50% della spesa sostenuta, per l’istallazione di sistemi di sicurezza come video-allarmi antirapina collegati in video alla questura e ai carabinieri; sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni; casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio del denaro.
Il contributo copre il 50% delle spese fino ad un massimo di 3.000 euro per i sistemi di video-allarme antirapina e fino ad un massimo di 1.200 euro per i rimanenti sistemi di sicurezza. L’intervento è retroattivo per spese sostenute a partire dal 18 ottobre 2021. Le risorse camerali a disposizione dell’intervento sono pari a 50.000 euro. Il contributo è rivolto alle piccole imprese con meno di 50 addetti appartenenti a tutti i settori di attività. Possono presentare domanda solo le imprese che non hanno ottenuto almeno una volta, per qualsiasi tipologia di impianto, il contributo Fondo Sicurezza nelle 3 annualità precedenti (2018-2019-2020) in riferimento alla stessa localizzazione. Modalità operativa Le domande vanno presentate entro le ore 20 di giovedì 31 marzo 2022 esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa o di un suo delegato.
"Un aiuto in più ai commercianti ed alle piccole imprese locali per contrastare furti e criminalità – afferma il sindaco di Sassuolo, Gian Francesco Menani – a cui anche il Comune di Sassuolo aderisce in quota parte per contribuire in ogni modo possibile ad aumentare la sicurezza della città e di chi ci lavora".