Il movimento culturale di tutela ambientale ‘Paesaggezza’ nomina Cavalieri ‘gli eroi silenziosi che tutelano, valorizzano e promuovono il paesaggio inteso come insieme di natura e cultura’. Di recente hanno ottenuto questo attestato le cugine Nadia e Loredana Nardini di una borgata a Groppo di Riolunato in quanto ‘custodi di un antico pero’. La borgata si chiama proprio ‘Perogrande’ e deve il nome non solo all’attuale pianta di almeno 150 anni ma anche al preesistente gigantesco pero che sorgeva poco più a monte, poi scomparso nell’800. L’attuale discendente pero meriterebbe l’inserimento nell’elenco degli Alberi Monumentali della regione Emilia Romagna, significativo e bellissimo ora carico di frutti come lo è in tutte le stagioni sia in piena fioritura primaverile che sotto la neve. Intanto ecco come è stato assegnato il recente titolo: "La visita a questo patriarca ci ha portato ad incontrare due nuovi ’Cavalieri della Paesaggezza’: si tratta delle virtuose custodi del gran pero, le cugine Nadia e Loredana Nardini che, pur vivendo a Modena, non hanno mai dimenticato il luogo natale e appena possono ci tornano, per passare quelli che probabilmente sono momenti di intima, inestimabile felicità. È apparso subito chiaro che queste due appassionate signore meritavano il prestigioso diploma di ’Cavaliere della Paesaggezza’: pur non essendo le proprietarie, sono state loro a valorizzare questo ultrasecolare patriarca da frutto, appartenente alla varietà autunnale pero Baluccio: prima dando notizie della sua esistenza all’autorità competente, cioè i carabinieri forestali; e poi addirittura realizzando a proprie spese un fiammante cartello segnaletico, opportunamente piazzato all’ingresso della borgata e perfettamente visibile dalla vicina strada, la leggendaria via Giardini.
I grandi alberi portano in grandissimi posti, ma dopo nove anni di nostre ricerche, è chiaro che portano anche a conoscere persone straordinarie come le cugine Nardini".
Giuliano Pasquesi