
Danilo Masotti con la madre Concetta, scomparsa nel novembre 2024
Negli ultimi anni ha dimostrato al popolo del web (e non solo) che la comunicazione digitale, spesso associata a temi leggeri o denigrata, può invece avere un importante ruolo sociale. E lo ha fatto nel modo più dolce: filmando sua madre. Lui è Danilo Masotti, scrittore e blogger bolognese di 57 anni, noto per aver coniato la definizione di ‘umarell’, l’anziano appassionato del controllo dei cantieri. Ma Danilo è anche il figlio di Concetta, la signora anziana più amata del web, venuta a mancare a fine novembre 2024. Negli ultimi anni, infatti, ha raccontato pubblicamente la sua esperienza come figlio di una madre con demenza senile, trasformando le visite in casa di riposo in toccanti momenti di condivisione online. Un’esperienza che condividerà con il pubblico del Memoria Festival di Mirandola, oggi alle 16 nel Cortile Il Pico San Francesco, con ‘La demenza ai tempi dei social’, in collaborazione con Ausl Modena e Asdam.
La comunicazione digitale può avere un ruolo sociale?
"Sì. Abbiamo nelle nostre mani uno strumento incredibile con il quale possiamo raggiungere tantissime persone: alcuni video di mamma hanno avuto quattro milioni di visualizzazioni. Numeri incredibili. Ho capito che la sua malattia è molto più diffusa di quanto credessi: sempre più persone hanno un caro che si ammala e la maggior parte non ne parla".
E lei vi ha dato voce…
"Mia mamma aveva perso la memoria, la cognizione di dov’era, del tempo. Persone così per la società sono senza voce, io gliel’ho data. Non era più quella vecchia signora che non serve più alla società, ma una nonnina sprint che ogni giorno riusciva, senza saperlo, a lanciare un messaggio a tutti. I suoi video hanno dato molta forza a me e, da quanto ho capito, anche a molte altre persone".
Come è nato questo progetto?
"In modo spontaneo e casuale: mamma è entrata nella struttura del Sant’Anna a settembre 2019. Ammetto che ero un po’ scettico inizialmente sulle residenze per anziani, lo vivevo come un fallimento personale. Invece, in sei mesi hanno realizzato un miracolo: mamma s’è riaccesa, diventando la Concetta che tutti hanno conosciuto. Poi c’è stato il Covid e quando in estate 2020 di nuovo sono riuscito a vederla di persona, ho deciso di fare un video per immortalare il momento. Mi sono detto, chissà se mi riconosce: ‘Mamma è un po’ che non ci vediamo!’, e lei: ‘Ma se sei sempre qui!’".
E i video sono diventati un appuntamento fisso…
"Dal 2022 ho iniziato pubblicarli su Facebook – il social dei più ‘anziani’ - e dall’anno dopo anche su Instagram, e da lì è stato tutta un’escalation perché tantissime persone si sono affezionate a mia mamma e mi fermavano per strada per ringraziarmi per quello che stavo facendo. E’ bello aver intrapreso questo percorso, così come è molto bello essere a Mirandola a raccontare la mia esperienza, in un festival dedicato alla memoria".