Digital Humanities, maratona tra atenei

Oggi tappa modenese in largo Sant’Eufemia dell’evento che coinvolge cinque università italiane

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E’ iniziato lunedì e proseguirà fino a venerdì la Maratona DH (Digital Humanities), un evento unico nel suo genere che vede coinvolti, in diverse giornate, cinque Atenei italiani (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Università degli Studi di Verona, Università degli Studi di Bergamo, Università Ca’ Foscari di Venezia e Università degli Studi di Udine), con il patrocinio dell’Associazione per l’Informatica Umanistica e la Cultura Digitale (Aiucd).

L’iniziativa non vuole essere esaustiva né relativamente alle DH né a tutti i dipartimenti di eccellenza con tematica DH, ma intende fornire una visione ampia e variegata sulle possibilità di applicazione delle Digital Humanities a diversi ambiti: dalla linguistica alla filologia e alla letteratura, dalla storia al cinema, all’arte e all’archeologia.

L’obiettivo è quello di fornire una visione ampia e variegata sulle possibilità di applicazione delle Digital Humanities a diversi ambiti: dalla linguistica alla filologia e alla letteratura, dalla storia al cinema, all’arte e all’archeologia.

La giornata promossa da Unimore si terrà oggi, a partire dalle 9, al Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali (Aula 3.1 - Largo S. Eufemia 19), con il coordinamento della prof Marina Bondi e il supporto della Fondazione Marco Biagi e sarà dedicata agli studi su linguistica, traduzione e digital humanities.

Nella mattinata verranno presentati i risultati del lavoro delle università partecipanti. L’attenzione sarà rivolta soprattutto alla costituzione di corpora - ampie raccolte digitali di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali - e al loro uso per l’analisi linguistica sincronica e diacronica e per la lessicografia digitale, nonché agli strumenti digitali per l’audiodescrizione.

Il pomeriggio si aprirà con una tavola rotonda di riflessione sull’uso dei corpora per la ricerca in ambito delle linguistiche di area e della traduttologia, che partendo dalle presentazioni della mattinata, cercherà di fare il punto sul contributo dei corpora alla ricerca in questo campo. Seguiranno alcune presentazioni dei progetti sviluppati dai dottorandi coinvolti nel progetto. Queste saranno anche occasione di riflessione interdisciplinare, rivolta al contributo potenziale dell’analisi di corpora agli studi storici, sociali, semiotici, filologici, sui media e sull’educazione.

La Maratona DH, aperta a docenti universitari, ricercatori e ricercatrici, dottorandi, studenti e studentesse, oltre che alla cittadinanza, prevede circa 160 esperti coinvolti nelle cinque giornate, 6 tavole rotonde, 100 comunicazioni, alle quali si potrà assistere in presenza oppure collegandosi a Zoom.

Il programma delle giornate della Maratona DH è disponibile online su: https:uqr.tomaratonadh .