"Dipendenti e bando piscina: al lavoro"

Bomporto, la neo sindaca Tania Meschiari già operativa: "Non è il momento per fare pause. Poi penserò alla giunta"

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Tania Meschiari, prima donna sindaca di Bomporto nella storia, infranto il muro di cristallo che sembrava impedire ad una donna di sedere nell’ufficio riservato al sindaco, l’indomani del risultato che l’ha accompagnata con 2061 consensi (60,05%) su quella poltrona, è già al lavoro. C’è, infatti, da recuperare la lunga pausa rappresentata dall’insediamento del commissario arrivato a gennaio dopo le dimissioni a sorpresa del suo predecessore Angelo Giovannini.

Nessuna pausa?

"Non è ancora il momento. Stamattina abbiamo iniziato le prime programmazioni con i dipendenti. Per quanto riguarda la giunta ancora non me ne sono occupata, poiché ho dato la priorità al bando per la piscina e alla situazione assunzionale dei dipendenti, che necessita di essere presa subito di petto. Stamattina mi sono dedicata a quello"

Per il bando piscina che si farà?

"Abbiamo fissato un incontro con i diversi uffici coinvolti e dopo decideremo come procedere perché ci sono alcune valutazioni che devono essere fatte sotto l’aspetto tecnico: i lavori necessari richiedono attenzione, anche se si potrebbe ipotizzare siano di breve durata. La speranza è di farli successivamente al 31 agosto per non interrompere la stagione estiva. Per il momento non faremo nulla per far sì che il gestore che l’ha adesso possa usufruire di tutti i giorni che ha disposizione. Al momento ci limiteremo a lavorare sulla preparazione del bando".

Per decidere capogruppo e giunta quando vi vedrete?

"Tra domani e dopodomani".

Sa già chi l’affiancherà in giunta?

"Potrebbero essere già disponibili ma devo mettere in fila alcune cose e parlarne almeno con i diretti interessati prima".

Conferma per lei la delega urbanistica?

"Certo e anche altre, ma lo deciderò solo dopo avere capito cosa intendono fare i nuovi assessori e averne assecondato le sensibilità".

Le congratulazioni più gradite da chi le ha ricevute?

"Dai famigliari che erano emozionati quanto me, genitori, marito e figlio quattordicenne, felice soprattutto perché da quest’anno andrà a studiare a Modena e non dovrà più frequentare Bomporto dove gli avrebbe dato un po’ fastidio essere trattato come il figlio della sindaca".

Alberto Greco