Discarica, rabbia a Finale Il Pd si discolpa

"Quella che arriva dal Consiglio di Stato è una sconfitta pesante, ma che viene da lontano. Ratifica errori che, anche se commessi in buona fede, l’organo giudicante ha ritenuto tali senza possibilità di appello.

Cosa dire? Che probabilmente si è persa l’occasione di chiudere il discorso sulla discarica. E di questo l’unico che deve assumersene la responsabilità è l’ex sindaco Palazzi. Perché quegli errori sono frutto del suo operato. Punto". Il sindaco di Finale Emilia Claudio Poletti commenta la sentenza del Consiglio di Stato che ha definitivamente affossato il ricorso del Comune contro la discarica. Nel frattempo, infiamma anche la polemica sull’approvazione da parte del Consiglio regionale del Piano Rifiuti che contempla proprio la discarica di Finale. "Ci rammarichiamo del fatto che le osservazioni arrivate da noi e dalle forze politiche e civili finalesi non siano state sufficienti a fermarne il percorso" dice Poletti. "La conferma della discarica di Finale nel Piano regionale dei rifiuti è una decisione politica che mostra ancora una volta tutta l’arroganza di un presidente, Bonaccini, sordo alla richiesta di un’intera città che ha più volte ribadito la contrarietà al progetto. La decisione della Regione mostra anche tutta l’inefficacia della giunta Poletti e della sua maggioranza. Ci auguriamo che la discarica di Finale Emilia continui a rimanere sotto sequestro ancora a lungo" commenta Stefano Lugli, Sinistra civica e coraggiosa.