Don Lenzini beato, sabato attese 1300 persone

La cerimonia si terrà alle 16 in piazza Grande, con un maxi schermo in Duomo. Sarà presieduta dal cardinale Semeraro, sei i vescovi

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di Walter Bellisi

Sono attese oltre 1300 persone sabato alle 16 in Piazza Grande a Modena per la beatificazione del venerabile servo di Dio don Luigi Lenzini, sacerdote e martire, ucciso in odio alla fede il 21 luglio a Crocette di Pavullo. Mille posti prenotati sono in Piazza Grande e 300 all’interno della cattedrale dove è stato collocato un maxi schermo per permettere di seguire la cerimonia, aperta a tutti, presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle cause dei santi e delegato pontificio, concelebrata da sei vescovi, da una cinquantina di sacerdoti, diaconi e ministranti. In Piazza Grande ci saranno i parenti del beato e nutrita sarà la partecipazione delle comunità parrocchiali di Fiumalbo e Pavullo. Il martirio del servo di Dio don Luigi Lenzini è stato riconosciuto da papa Francesco il 27 ottobre 2020. La beatificazione è l’atto ufficiale con cui la Chiesa cattolica approva il culto di una persona, di cui ha accertato l’eroicità delle virtù, il persistere della sua fama di santità e il desiderio nel popolo di Dio di poterla venerare. Dopo questo solenne riconoscimento, è possibile nella diocesi che ha promosso la beatificazione celebrare la memoria liturgica e invocare l’intercessione di quel beato. Il Papa, accogliendo la richiesta dell’arcivescovo Erio Castellucci a nome della Chiesa di Modena-Nonantola, ha scritto una Lettera apostolica, un atto del suo magistero con il quale coinvolge la sua autorità, per riconoscere la legittimità della venerazione di don Luigi Lenzini. Il cardinale Marcello Semeraro, come rappresentante del Papa e prefetto della Congregazione delle cause dei santi, leggerà la Lettera apostolica che autorizzerà la Chiesa di Modena-Nonantola a venerare pubblicamente don Luigi Lenzini, sacerdote e martire. Da questo momento sarà possibile celebrare la memoria liturgica di questo martire: sarà il 21 luglio, data del martirio. Dopo la lettura della Lettera apostolica, sarà scoperta l’immagine del beato e verrà portata all’altare una reliquia, che da quel momento è possibile venerare. "Il reliquiario, curato da un lontano parente di don Lenzini, Pietro Lenzini di Fiumalbo, custodisce una piccola falange del Servo di Dio, a sottolineare l’atto di benedizione che decine e decine di volte don Luigi ha fatto ai suoi fedeli", afferma monsignor Luigi Biagini, coordinatore della celebrazione della beatificazione di don Lenzini. "Don Lenzini è una figura significativa, non solo per il martirio – ha ricordato don Alberto Zironi, presidente del Comitato diocesano per la beatificazione di don Lenzini –. Aiutava tutti, non guardava al colore politico e cercava di essere un testimone della giustizia e del Vangelo. Per questo è stato avversato e qualcuno ha voluto metterlo a tacere. Ha dato prova di una vera vita sacerdotale coronata con il dono del martirio". La celebrazione si potrà anche seguire su Trc (canale 11, www.modenaindiretta.it) e TvQui (canale 17, www.tvqui.it).