
A differenza di quanto accaduto per il futuro comparto di Saliceta il consiglio comunale è stato unanime nell’attribuire il via libera alla rigenerazione dell’area dismessa ’ex Charro-Aicardi’, a Cognento. Qui l’amministrazione comunale ha deciso di permettere una rigenerazione della zona attraverso la sostituzione degli attuali fabbricati fatiscenti con 35 nuove abitazioni. Contestualmente, sarà completato anche l’asse viario di via Colombi che collega la strada di Cognento e via Jacopo da Porto, con ulteriori interventi di urbanizzazione stradale. Il permesso di costruire è stato concesso per queste nuove case alla società Levante srl, per l’intervento nel comparto ’Jacopo da Porto sud’ volto alla riconversione degli spazi sui quali si era intervenuti solo parzialmente. Il progetto, infatti, risale a dodici anni fa, ma non era ancora stato attuato e rientra ancora tra quelli attuabili in fase transitoria verso il nuovo ’Piano urbanistico generale (Pug)’. I particolari li illustra l’assessore all’urbanistica Anna Maria Vadelli: "Si tratta di un intervento che Cognento attende da molto tempo e che, oltre alla valorizzazione dell’area in disuso, attraverso la realizzazione in classe energetica A4 di piccole palazzine con abitazioni mono e bifamiliari dotate di impianti fotovoltaici e verde condominiale, prevede un’importante risistemazione dell’accessibilità e della viabilità stradale, ciclabile e pedonale. Tra gli interventi sono previsti la realizzazione di un pedonale su via da Porto che collega il comparto alla scuola, il completamento dei servizi in prossimità al Santuario, con la trasformazione di quel tratto di via Cognento in Zona 30, il potenziamento delle dotazioni di spazi pubblici e privati". L’assessore ha infine ricordato che, nell’area dell’intervento residenziale, saranno conservati resti della ex fornace Baccarani, risalente al XIX secolo, dichiarata di interesse storico culturale dal Ministero della cultura. Come si diceva i consiglieri sono risultati tutti favorevoli. Per Stefano Manicardi (Pd) "si tratta di un intervento molto atteso dagli abitanti di Cognento: va a risolvere una situazione bloccata da anni" mentre Elisa Rossini (FdI) "ricorda che in questi interventi, sono i privati che collaborano per rigenerare; il merito dell’amministrazione è aver lavorato in modo attivo e dato tutta la disponibilità a servizio dei cittadini".
s. l.