Elisabetta Belloni capo del Dis: dalle montagne di Sestola ai servizi segreti

E' la prima donna a guidare gli 007. In paese ha una bella villa che sta ristrutturando

Elisabetta Belloni

Elisabetta Belloni

Sestola (Modena), 14 maggio 2021 - Scorre sangue sestolese nelle vene di Elisabetta Belloni, nominata l’altro ieri capo del Dis, il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza del Governo Draghi. È nata a Roma, ma mamma Lea era sestolese doc, sposò l’ingegner Giorgio Belloni e si trasferì nella capitale. Nella Perla dell’Appennino, ieri si è sparsa la voce di quest’incarico importante assegnatole. Con quanti abbiamo parlato, non sono mancate parole di stima per l’intera sua famiglia e un pizzico di orgoglio per avere una personalità tanto importante con origini su questi monti. "Come donne siamo molto orgogliose", ci ha detto una signora del paese che abbiamo incontrato fra i banchi del mercato in Piazza Passerini. Quassù ha pochissimi parenti la dottoressa Belloni, tra Sestola e Pavullo.

Il punto Dalla Farnesina ai Servizi Segreti Belloni prima donna a capo degli 007

La famiglia possiede una bella villa a Sestola, in corso di ristrutturazione, ora coperta dalle impalcature e protetta da molto verde. E questo fa presupporre che l’ambasciatrice, perché Elisabetta Belloni è anche una diplomatica, abbia intenzione di frequentare di più Sestola, dove è stata vista di sfuggita una ventina di giorni fa, quando è salita a visionare i lavori della casa. E purtroppo, in quell’occasione, ha ricevuto una telefonata da Roma ed è dovuta ripartire immediatamente: la mamma stava male ed è deceduta alla soglia dei 100 anni. A Sestola era stato affisso l’annuncio del decesso. In paese, la neo responsabile del Dis viene descritta come persona riservata, anzi, riservatissima. Quando viene a Sestola non la si vede in giro.

Sua mamma e le due zie hanno trascorso tutte le estati quassù, e lei faceva loro visita, ma sempre in modio riservato. Il nonno materno, Oreste Burchi, è stato proprietario dell’Hotel Roma, che si trova lungo il Corso Libertà di Sestola, e lo gestiva assieme alle tre figlie. Una della quali, Elsa, ha insegnato alle scuole elementari del capoluogo ed è ricordata con grande affetto. Anche lei si trasferì a Roma con la sorella, mentre la terza sorella, Valeria, ha abitato a Modena. Luciano Magnani, conosce bene la dottoressa Elisabetta Belloni, sono stati bambini assieme e si vedevano quando lei, da Roma, saliva in vacanza a Sestola nella casa di famiglia. "L’ho rivista a Roma anni fa – racconta Magnani – quando fui ricevuto dall’allora ministro Franco Frattini al ministero degli Esteri. La riconobbi perché da bambino la vedevo quando veniva a Sestola, e per la somiglianza a sua zia, una mia maestra, della quale ho un ricordo bellissimo. Parlammo di Sestola e mi raccontò quando con gli sci scendeva da Pian del Falco direttamente fino a casa sua, percorrendo la strada di Pian del Falco per poi imboccare la strada delle Gonde".

Il sindaco Marco Bonucchi l’ha contattata di recente a seguito della morte della mamma. "In precedenza – racconta – tramite un suo cugino le ho chiesto la collaborazione per un evento di due giornate, da tenere a Sestola la prossima estate, sul tema dell’emigrazione dal nostro Appennino verso gli Stati Uniti d’America, Paese dove emigrò anche un suo avo agli inizi del Novecento. Ha dato la disponibilità e, in quell’occasione, potrebbe essere dei nostri".